ULTIME NOTIZIE/ Oggi, ultim’ora: Pietro Maso, uccise i genitori. Il papa gli telefonò. Incidente a Cagliari (19 gennaio 2016)

- La Redazione

Ultime notizie di oggi, le ultim'ora del 19 gennaio 2016: Strage di Parigi, il cerchio si stringe. Borse a picco, MPS fa crollare i bancari.  SpiKe Lee, è polemica sugli oscar:troppi bianchi

statoislamico_isis_terrorismoR439 Foto dal web

“Io ero il Male eppure papa Francesco ha avuto pietà di me”: inizia così una lunga intervista che Piero Maso ha rilasciato al giornale Chi. Maso il 17 aprile del 1991, uccise entrambi i genitori. Riconosciuto colpevole, è stato in carcere ventidue anni. Poi un giorno ha deciso di scrivere una lettera al papa chiedendo perdono e dicendo che pregava per la pace: “Dopo qualche giorno ha suonato il telefono: ‘Sono Francesco, Papa Francesco’”. L’episodio risale al 2013 ma Maso non ne aveva mai parlato prima e non rivela quello che i due si sono detti al telefono, solo il contenuto della sua lettera: “Chiedo scusa per quello che ho fatto, chiedo preghiere per i miei colleghi di lavoro che mi hanno accettato nonostante quello che ho fatto, chiedo una preghiera per chi opera per la pace”. Nell’intervista l’uomo, che adesso vive libero con la sua compagna in Spagna dove vuole aprire una comunità di recupero per giovani, ha anche voluto spiegare i motivi della strage: “non ho ucciso i genitori per soldi, perché i soldi li avrei avuti lo stesso. Dissi che il motivo era quello perché quando abbiamo commesso l’omicidio un mio amico si era fatto fare un prestito ed eravamo sotto con i soldi. Ma ho tentato altre volte di ucciderli. Io sono stato tanto malato da piccolo e i miei mi dicevano ‘Non andare a lavorare perché sei malato”.

Si aggrava il bilancio dello scontro stamattina di due convogli della metro leggera a Cagliari. I feriti sarebbero almeno cinquanta, di cui quattro in gravi condizioni. Tra questi i macchinisti dei due convogli, dato l’impatto dello scontro frontale. Fortunatamente nessuno sarebbe in pericolo di vita. La metro leggera di Cagliari viaggia su un binario unico, ma l’apposito scambio non ha funzionato e i due treni si sono scontrati frontalmente a velocità sostenuta. L’urto è stato dunque molto violento. I testimoni raccontano di essere stati sbattuti a terra e che qualcuno si è ferito al volto, i passeggeri hanno aperto le uscite di sicurezza e sono fuggiti.

Incidente stamattina verso le ore 8 fra due treni della metropolitana leggera a Cagliari. I due treni si sono scontrati tra loro, una ventina di passeggeri è rimasta ferita ma sembra fortunatamente non in modo grave. Solo il conducente di uno dei due convogli, rimasto incastrato fra le lamiere, ha riportato danni più seri. I due convogli viaggiavano su un binario unico, non avrebbe funzionato lo scambio che doveva dirottarli su binari differenti e lo scontro frontale è stato inevitabile. Si indaga adesso per capire i motivi del guasto.

Una delle malattie che si pensava debellata da secoli fa la sua ricomparsa in Spagna. E’ lo scorbuto, una malattia caratterizzata dalla mancanza di vitamine, soprattuto la C, che colpiva i marinai che per mesi rimanevano a bordo delle navi senza frutta e verdura fresca. Ad esserne colpito adesso è un bambino di undici mesi ricoverato in un ospedale spagnolo perché carente di vitamina C: i suoi genitori, su consiglio di un medico, .lo avevano sottoposto a una dieta strettissima a base di arachidi e latte artificiale con ingredienti vegetali. Le analisi mediche hanno riscontrato una frattura al femore, perdita di massa ossea e livelli molto bassi di vitamina C. “La mamma  ha raccontato che il bambino è stato nutrito con latte artificiale a base di latte di mucca nei primi mesi di vita, ma all’età di due mesi e mezzo ha sviluppato una reazione della pelle, e il dottore ha raccomandato un cambio nella dieta” si legge oggi sulla pagina dell’agenzia Ansa. A questo punto gli è stato dato solo latte e farina di mandorla, polvere di sesamo e alcuni cereali: mancavano completamente vitamina C e vitamina D. Ed ecco lo scorbuto.

È di poche ore fa la notizia dell’arresto di un altro attentatore, autore della strage di Parigi del 13 novembre 2015. A renderlo noto, secondo i media belgi, è il Ministero degli interni di Rabat. Tutt’ora, purtroppo, si conosce poco in merito all’identità dell’uomo. Le autorità marocchine hanno solo comunicato l’iniziale del nome arabo dell’uomo. Ciononostante hanno specificato che l’uomo è un cittadino belga di origini marocchine, che ha già combattuto in Siria, schierandosi con il Fronte Nusra, collegato ad Al Qaeda. Successivamente l’uomo sembra si sia voluto unire e allo Stato islamico. È chiaro, inoltre, che l’uomo avesse forti legami con la mente della strage di Parigi ed alcune indiscrezioni rivelano la sua presenza in Siria insieme ad un kamikaze che si è fatto esplodere a Parigi, a Saint Denis, a novembre.

Banche in picchiata a Piazza Affari dopo il crollo di Mps: L’istituto toscano ha ceduto il 14,8%. Bper è andata giù dell’8,7%, seguita da Ubi -7,3%, Banco Popolare -6,7% e Bpm -5,5%, Unicredit -5,4% e Intesa Sanpaolo -5%. Fuori dal paniere principale Carige ha perso il 7,3%. Sul titolo Mps, oggetto del forte calo in Borsa il presidente della Consob, Giuseppe Vegas a margine della presentazione del rapporto sulla corporate governance, ha detto: “ci sono mani italiane ed estere. A fine giornata vedremo chi ha venduto. Stiamo facendo un monitoraggio su Mps e sulle altre banche perché ci sono stati dei problemi”.

È stata finalmente fatta giustizia per la madre della giovane Maria Cristina Omes, e nonna della piccola Giulia, di 5 anni, e Gabriele, di 20 mesi.  Tre persone innocenti, vittime della freddezza dell’uomo di cui si fidavano. Ad ucciderle nel giugno del 2014, infatti, fu stato Carlo Lissi, padre e marito delle vittime. L’uomo avrebbe agito per poter iniziare una nuova relazione con una collega, dalla quale non era corrisposto. Il giudice di Pavia ha emesso la sua sentenza, condannando l’uomo all’ergastolo. Rimossa, invece, poiché l’uomo si è presentato al giudice con rito abbreviato, la condanna all’isolamento diurno per tre anni. 

A compiere il terribile gesto, questa mattina, è stata una bambina di 12 anni, stanca di subire il comportamento dei compagni di scuola. A casa da una settimana, sarebbe dovuta rientrare oggi a scuola, ma la bambina ha deciso di farla finita buttandosi dal balcone di casa. Poco prima di compiere il terribile gesto, la bambina aveva scritto due lettere: una per i genitori, ai quali chiedeva scusa, l’altra ai compagni di scuola, muovendo qualche sottile accusa. Il volo, dal secondo piano, è stato attutito dalla tapparella del piano di sotto, in modo da limitare la velocità e facendo precipitare la bambina senza farle perdere coscienza.  Subito soccorsa, la bambina ha raccontato tutti i suoi malesseri. Adesso la polizia ha aperto un’inchiesta e sta analizzando molti messaggi.  La bambina è tutt’ora ricoverata nell’ospedale di Udine, con una prognosi di 40 giorni. Sembrerebbe che la vittima abbia riportato politraumi e ed una sospetta frattura di una vertebra. Si escludono, per il momento, danni più seri.

Le indagini sono in corso ormai da tempo, ma adesso sembra che ci siano prove a sufficienza per dare credito alle accuse mosse dalla Bbc. Secondo l’emittente britannica, infatti, più di 16 giocatori professionisti, presenti nella classifica mondiale ATP dei primi 50, sono stati segnalati alla Tennis Integrity Unit (Tiu, ente creato dall’Associazione professionistica del tennis – Atp – proprio allo scopo di stroncare scommesse e corruzione), per partite perse in modo piuttosto sospetto. L’accusa è quella di aver contribuito ad aggiustare alcune partite. Intanto si indaga sul match di Wimbledon e su quello di Roland Garros. L’Atp, intanto, respinge ogni forma di accusa.

Su Instagram il regista di Brooklyn, denuncia la mancanza di diversità tra gli attori candidati. Lee, il giorno in cui si festeggia Martin Luther King (18 gennaio, ndr), leader dei diritti civili,  mette in evidenza che gli Oscar sono ancora ‘troppo bianchi’. Ha scritto il regista: “Come e’ possibile che per il secondo anno consecutivo tutti i candidati sotto la categoria attore sono bianchi? E non entriamo neanche negli altri settori. 40 attori bianchi in due anni e nessuna diversità. Per caso non siamo in grado di recitare? Che cavolo”. Polemica anche su Twitter dove l’hashtag #OscarsSoWhite (Gli oscar sono così bianchi) e’ diventato uno dei più’ popolari.





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