SAN NARCISO/ Santo del giorno, il 29 ottobre si celebra San Narciso

- La Redazione

San Narciso, è il santo che viene celebrato nella giornata di oggi, sabato 29 ottobre 2016, dalla chiesa cattolica. Nasce a Gerusalemme nel 99 dc, la sua storia

croce_santo_r439 Immagine presa dal web

Tramutò l’acqua in olio da lampade e decise che la Santa Pasqua dovesse cadere di domenica: oggi, 29 settembre, si festeggia san Narciso da Gerusalemme. Vescovo, asceta, devoto e uomo irreprensibile, san Narciso da Gerusalemme è uno dei patroni della chiesa cattolica. La chiesa ortodossa lo celebra il 7 agosto ma tradizionalmente la sua ricorrenza cade il 29 settembre, giornata dedicata anche ai santi arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele. La sua agiografia ci restituisce la figura di un sacerdote puro, buono, che lottò contro le calunnie e che si impegnò nella dottrina ecclesiastica. San Narciso nacque a Gerusalemme nel 99 dc. e ne divenne il 30esimo vescovo alla fine del II secolo: i pochi dipinti che ci restano di questo santo lo ritraggono in abiti vescovili con un bocciolo di cardo tra le mani e il bastone pastorale. Nel 195 partecipò come presidente ad un concilio che riunì tutti i vescovi della Palestina: l’ordine del giorno era quello di stabilire che la Santa Pasqua dovesse essere festeggiata la domenica, come si usava a Roma. In tarda età san Narciso decise di ritirarsi a vita solitaria nel deserto: in una lettera di un suo assistente, Alessandro di Gerusalemme, si disse che aveva addirittura 116 anni. Dei suoi miracoli si ricorda quello compiuto a Pasqua quando trasformò l’acqua in olio per illuminare le lampade della chiesa. 

Il culto di san Narciso è molto diffuso in Sardegna: i comuni di Villaputzu e Serbariu nel cagliaritano e Berchiddeddu, in provincia di Olbia lo festeggiano con processione di strada e messe solenni. A Furtei, provincia di Cagliari, gli è stata consacrata l’ultima domenica di ottobre: San Narciso protegge i campi dalle cavallette e in suo onore la popolazione locale canta il Santo Rosario in sardo campidanese. 

A Girona in Spagna, a pochi chilometri da Barcellona, c’è Les Fires de San Narcìs, un festival religioso-popolare dedicato proprio al santo di Gerusalemme: tra musica, danza e teatro per dieci giorni di fila dal 23 ottobre al primo novembre in una celebrazione che coinvolge l’intera città e richiama migliaia di turisti. 

A san Narciso è consacrata una municipalità delle Filippine, nella Provincia di Zambales, nella regione di Luzon Centrale. Sempre al vescovo di Gerusalemme è dedicato il San Narciso Community College di Los Angeles. In Belize porta il suo nome un piccolo villaggio della città di Corozal. 

Nel 1867 in America il nome del santo fu attribuito ad un terribile uragano che provocò almeno 811 morti a Sankt Thomas (Danish West Indies) e nella Capitaneria Generale di Porto Rico, con oltre un milione di dollari di danni. 

Il 29 settembre la chiesa cattolica festeggia i santi arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele: secondo la Bibbia Michele si ribellò a Satana dichiarandogli guerra, Gabriele annunciò la nascita di Giovanni Battista mentre Raffaele scortò Tobia nel suo viaggio. Il 29 settembre è anche dedicato a Sant’Alarico, conosciuto anche come Adelrico, l’eremita che camminò sulle acque del lago. Ad Ancora si celebra il patrono san Ciriaco, vescovo di Gerusalemme e martire dell’imperatore Flavio mentre a Roma feste e sagre sono dedicate a Sant’Eutichio, vescovo e martire in epoca latina. Dalla Polonia arriva il culto di san Giovanni da Dukla, francescano polacco venerato dalla chiesa cattolica mentre dalla Francia proviene il mito di san Renato Goupil, martire sordo che protegge i diversamente abili.







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