LUCIA ANNIBALI / News, la donna sfigurata con l’acido: “Non consentirò al male di avere il sopravvento” (Ultime notizie, oggi 5 febbraio 2016)

- La Redazione

Lucia Annibali, 5 febbraio 2016, le parole della donna colpita al volto con l'acido: "Oggi mi sento bella", estratto dell'intervista a Invasioni Barbariche, i dettagli della sua aggressione.

lucia_annibali_pp Lucia Annibali, infophoto

Lucia Annibali ha rinunciato ad assistere alla nuova puntata di “Storie Maledette” di ieri, durante la quale la padrona di casa Franca Leosini ha accolto le dichiarazioni dell’ex Luca Varani. Fu lui, nell’aprile del 2013, a rendersi responsabile di un destino crudele che da quella sera avrebbe cambiato la vita della sua ex fidanzata. Lucia, di fronte alla possibilità di vedere in tv il mandante della terribile aggressione con l’acido che contribuì a sfregiarle il viso, ha preferito uscire di casa. Un gesto che si ripete, seppur simbolicamente e che ridà forza ed ancora una volta dignità alla donna. La stessa, tramite le pagine del Corriere della Sera ha voluto raccontare il suo attuale stato d’animo scrivendo di suo pugno un articolo. Inevitabile il ringraziamento agli inquirenti “che con dedizione assoluta si sono presi cura del mio caso e il cui impegno ha permesso di stabilire una verità processuale che, in uno Stato di diritto, è l’unica che conta”. Un grazie sentito va anche ai rappresentanti delle istituzioni ed a tutti coloro che in questi anni, dopo la terribile aggressione, si sono schierati dalla sua parte manifestando la grande solidarietà e comprensione. Nell’ultima parte dell’articolo da lei scritto sul noto quotidiano, Lucia Annibali ha manifestato tutta la sua forza e prima di sottolineare l’intenzione di non voler rispondere ad alcuna domanda sull’argomento, ha chiosato: “Ho scelto la vita fin dal primo istante, non consentirò al male di avere il sopravvento, e non ci sarà persona o trasmissione che potrà buttarmi giù, non permetterò a nessuno di compromettere la mia serenità”.

Durante l’intervista di ieri sera a Storie Maledette, Lucia Annibali, la donna sfigurata dall’acido in volto e che ha rischiato la vita con quell’attacco ignobile, ha preferito non guardare il suo ex compagno, Luca Varani, mentre raccontava la sua versione dei fatti in tv con Franca Leosini. Varani è considerato colpevole, dopo due gradi di giudizio, di essere il mandante dell’aggressione alla sua ex amante, e ieri sera ha raccontato la sua versione alle telecamere: oggi sul Corriere della Sera di suo pugno la giovane donna avvocato ha raccontato che ieri sera ha preferito andare fuori a cena. «Il giorno in cui l’imputato Varani chiese attenzione per fare le sue dichiarazioni spontanee ai giudici, io sono uscita dall’aula del tribunale. Allo stesso modo stavolta sono uscita di casa mentre parlava in tv, perché io c’ero mentre video nel terrore ed ero lì le volte in cui sarei potuta morire. La verità è sempre una sola, e non posso accettare che si provi a metterla in discussione». Durissima e comprensibile la reazione della Annibali davanti alle parole del fu compagno: poi il pensiero che va ai suoi genitori che invece ieri sera hanno voluto vedere cosa diceva Varani. «Ho sperato fino all’ultimo che anche i miei scegliessero di non ascoltare, di non aggiungere dolore al dolore, ma loro sono genitori e io, da figlia, ho capito e rispettato la loro decisione di guardare l’intervista che comunque è servita anche a me. Il gran giro di chiamate che mi diceva, ‘hai visto l’intervista?’ mi ha permesso di sentire persone che non sentivo da mesi e che non finirò mai di ringraziare».

A distanza di 3 anni dalla sua aggressione, Lucia Annibali torna a parlare del tragico evento in cui è rimasta coinvolta nella puntata di Storie Maledette del 4 febbraio. E’ stato di sicuro uno dei casi più discussi dalla stampa all’epoca dei fatti e che oggi, alla luce di nuove, inquietanti notizie di cronaca, si ricorda nella sua atrocità. Nel corso degli anni, Lucia Annibali ha rilasciato numerose interviste sia per raccontare la sua storia sia per incoraggiare le donne che si sono ritrovate a vivere un’esperienza analoga. E’ il 16 aprile del 2013 e Lucia Annibali, avvocato di 35 anni di Urbino, rientra a casa dopo una giornata di lavoro. Un uomo incappucciato la aggredisce sul pianerottolo e le lancia dell’acido solforico sul volto, mentre un altro uomo, il “palo” dell’aggressione, controllava che nessuno venisse attirato dalle urla. L’acido colpisce Lucia al collo ed al volto, rischiando di farle perdere la vista. Viene ricoverata d’urgenza al Centro Grandi Ustioni di Parma dove subisce, negli anni successivi, numerosi interventi di ricostruzione. A chi la soccorre, Lucia riferisce che il responsabile è Luca Varani, a sua volta avvocato e sempre di 35 anni. I due avevano avuto una relazione, terminata quando Lucia Annibali  aveva scoperto che in realtà l’uomo era già legato ad un’altra donna e che avrebbero presto avuto un figlio. Luca Varani fornisce subito un alibi, riferendo che a quell’ora era a giocare a calcetto con alcuni amici. Nonostante questo, Lucia Annibali riceve giustizia e vengono arrestati i due aggressori, Rubin Talaban e Altistin Prevcetaj, e Varani come mandante. Non è il solo episodio che Lucia subisce nel corso di quegli anni. Già precedentemente, sempre nel 2013, aveva trovato le valvole del gas della propria abitazione aperte, lamentandosene, come ha raccontato a Storie Maledette, proprio con il Varani. Oggi Lucia Annibali si sente bella, orgogliosa e forte. Questo è il messaggio che promuove nel suo libro pubblicato nel 2014 “Io ci sono. Una storia di non amore” e ribadita durante un’intervista ad Invasioni Barbariche. “Avevo un bel viso, dei bei lineamenti, però non mi sentivo bene dentro e quindi non mi vedevo bella in realtà. Mi ricordo che i giorni prima dell’aggressione io non facevo altro che farmi delle maschere in viso perché lo vedevo provato, triste”. Di quella relazione nociva con Luca Varani, Lucia ammette di essere incapace di essere artefice delle sue scelte. Anche quando scoprì, infatti, che l’uomo aveva un’altra relazione, Lucia Annibali  non riuscì a lasciarlo. “Non avevo abbanstanza fiducia in me stessa, non mi volevo abbastanza bene. […] Oggi finalmente mi sono risollevata, mi sono impegnata e ho imparato ad incanalare le mie energie in maniera positiva”. Qui l’intervista integrale di Lucia Annibali a Invasioni Barbariche





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