Ultime notizie / Oggi, ultim’ora: Banca Mps, indagati ex presidente Alessandro Profumo e l’ad Fabrizio Viola (giovedì 18 agosto 2016)

- La Redazione

Ultime notizie, news di giovedì 18 agosto 2016. Ryanair investe in Italia. Alta l'attenzione per eventuali ''viaggi della speranza'' dei terroristi. Guerra francese al burka. Attesa in borsa

isis_attentato_bangladesh1R439 Foto La Presse

Le nubi sulla banca Mps si addensano ancora di più dopo le ultime notizie ufficiali di pochi istanti fa: riporta l’agenzia Ansa, la Procura di Siena ha aperto un fascicolo e ha indagato, per falso in bilancio e manipolazione di mercato, l’ex presidente della banca senese, Alessandro Profumo, e anche l’amministratore delegato Fabrizio Viola. Il titolo scende a picco in borsa intanto appena arrivate le notizie delle indagini sul Monte dei Paschi di Siena: il fascicolo è stato inviato alla procura di Milano per “competenza” e la notizia è di fatto stata confermata da ambienti molti vicini alla banca di Siena dove non drammatizzano affermando che si tratta di un atto dovuto. Questo è perché nello scorso aprile, uno dei soci durante l’assemblea ha presentato un esposto che aveva fatto presso la procura di Siena che ha fatto scattare oggi l’ufficialità delle indagini. Per ora nessun commento dai vertici di Mps impegnati nelle discussioni anche con lo Stato per capire quale futuro delineare nella banca sotto mille polemiche negli ultimi anni.

In Siria forse sta avvenendo la più drammatica situazione umanitaria del pianeta: tra tutte le ultime notizie che arrivano ogni giorno da questo stato diventato ormai spettrale, Aleppo è la città simbolo. Isis, Assa, ribelli anti-Daesh ma anche anti-governo siriano, e poi i raid russi contro lo Stato Islamico e le missioni degli Usa. Il mondo è concentrato in questo cimitero a cielo aperto e l’ultima notizia che arriva dalla notte scorsa riguarda per l’ennesima strage di bambini. Civili, inermi e innocenti, colpiti duramente: ad Aleppo, la città-fantasma, continuano gli scontri Assad-ribelli e molto probabilmente è di un attacco governativo l’immagine successiva di alcuni bambini soccorsi, insanguinati e impolverati, che assistono in silenzio al dolore della guerra. In Siria le macerie sono più ormai delle case e la situazione a livello internazionale dovrà prendere al più presto una decisione netta e univoca: altre immagini come quelle del piccolo Omran – in poco tempo girate in tutto il mondo – non possono più essere ammesse.

Secondo attentato in pochi giorni contro una sede della polizia in Turchia, con le ultime notizie che riportano il bollettino orribile da Elazig, a sud est del Paese con la Mezzaluna, di 3 morti e più di 120 feriti. Altra caserma, altra autobomba e altri morti: non ci sono al momento rivendicazioni e dunque restano aperti tutti i fronti di terrorismo, da quello separatista curdo all’Isis fino a ripercussioni per le purghe di Erdogan dopo il fallito golpe, se non addirittura qualche gruppo armato legato al governo turco. Purtroppo in questo momento la Turchia è un ospedale a cielo aperto, con numerosi attentati in ogni parte del Paese che non destano un minimo di tranquillità: l’attentato di oggi riguarda un commissariato di polizia di Elazig che ha visto 3 morti e 120 feriti, a poche ore da un ennesimo altro attentato che ha ucciso due poliziotti e un civile nella città di Van, sempre in Turchia orientale. I poliziotti, le caserme attaccate, sembrano identificare un voluto attacco allo stato di Erdogan che con le sue repressioni non sta di certo rendendo la vita più semplice in un Paese già sottoposto alla crisi del terrorismo Isis e alle tensioni internazionali.

È bastata l’annuncio da parte del governo Renzi della cancellazione di una tassa di 2.5 euro a passeggero, per fare decollare gli investimenti di una delle più aggressive compagnie aeree low cost: Ryanair. Oggi l’annuncio è stato dato dal proprietario della compagnia Michael O’Leary, primo manager nel mondo che ha intuito la possibilità di liberalizzazione del traffico aereo. 10 nuovi aerei, un miliardo di investimento e 44 nuove rotte in partenza dagli scali nazionali, questo in breve il piano di investimenti della compagnia irlandese, una compagnia che solo nello scorso anno ha trasportato 32 milioni di passeggeri, e che stima di raggiungere la ragguardevole somma di 35 milioni di carte d’imabarco emesse nel 2017. Soddisfazione è stata espressa dal governo per bocca del ministro dei Trasporti Graziano Delrio, il quale ha sottolineato l’impatto positivo che gli investimenti avranno sotto il punto di vista occupazionale. 

Fermato dalle forze di polizia mentre era in procinto di imbarcarsi su un barcone per l’Italia. Cosi è finita l’avventura all’interno del porto di Kerkennah, a 120 chilometri da Lampedusa, per un uomo classificato come “molto pericoloso” dalle forze di polizia internazionali. L’uomo di cui non sono state rese note le generalità, era insieme ad altri 5 soggetti, anch’essi tratti in arresto dalle forze speciali tunisine. L’episodio caso mai ce ne fosse bisogno, contribuisce a tenere alta l’attenzione su una rotta, che da molti viene indicata come la principale per raggiungere il territorio europeo, da parte dei soldati dell’esercito del califfato. Plauso è stato espresso dal ministro dell’Interno Alfano, che sottolinea come la collaborazione con gli organismi esteri stia funzionando alla perfezione.

Quella che all’inizio era una presa di posizione di alcuni sindaci francesi sta diventando in Francia una vera e propria battaglia politica. Anche il premier francese Manuel Valls si schiera a sostegno dei sindaci, che hanno vietato sulle spiagge l’utilizzo del Burka. Per l’alto esponente politico la veste tradizionale mussulmana è il simbolo dell’asservimento delle donne a una ideologia che propaga terrore e umiliazione, e che per questo deve essere vietato nel territorio francese, in special modo sulle spiagge. La vicenda ha attirato il clamore nazionale dopo che in alcune località turistiche, molte donne di origine mussulmana erano state multate per aver indossato il “costume integrale” in spiaggia, non era l’esosità del verbale, (solo 38 euro) ma la voglia di privare la spiaggia di quella rivendicazione religiosa che sta alla base dell’utilizzo del Burka.

Seduta in profondo rosso per Milano, che archivia questo mercoledì con un pesante ribasso, ribasso superiore al punto e mezzo percentuale. A spaventare gli investitori la prossima decisione della Federale Reserve, che sembra ormai orientata a ritoccare il costo del denaro americano. Sotto pressione i bancari con Monte dei Paschi di Siena che lascia sul terreno oltre il tre per cento, allo stato attuale sembra lontana la soluzione dei crediti inesigibili, crediti che pesano sul bilancio della banca toscana per oltre dieci miliardi di euro.





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