PALINURO / Tre sub morti: immersione fatale nella Grotta della scaletta, ignote le cause della tragedia (Ultime notizie, oggi 19 agosto 2016)

- La Redazione

Palinuro, tre sub morti ultime notizie: individuato il corpo senza vita di uno dei dispersi da questa mattina in località Cala Fetente dopo immersione.

vigilidelfuoco Immagini di repertorio

Erano sub esperti le tre vittime individuate al largo di Palinuro, nel salernitano, dopo una immersione “in parete” avvenuta nella mattinata odierna, intorno alle 10:00, lungo il costone “del Ribatto”, nei pressi di Cala Fetente. I tre sub morti, come riporta il Corriere di Salerno online, si erano immersi insieme ad altri nove colleghi ma non sarebbero mai rientrati. In seguito alla loro scomparsa era stato lanciato l’allarme con l’intervento dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco che solo nel primo pomeriggio, dopo alcune ore di ricerca, avrebbero individuato i corpi senza vita dei tre sub. Attualmente si attende il recupero delle salme e non si esclude che la tragedia si sia consumata nella cosiddetta Grotta della scaletta, a circa 50 metri di profondità. Finora sarebbero ignote le cause della morte dei tre sub in quanto le condizioni del mare erano buone e le vittime vantavano di un’ampia esperienza sul campo, ma non è escluso comunque l’errore umano.

E’ stata confermata la morte dei tre sub a Palinuro, nel Salernitano. I tre uomini esperti, intorno ai 45 anni, nella mattinata avevano fatto perdere le tracce dopo una immersione “a parete”, a decine di metri di profondità nelle acque di località Cala Fetente. Come riporta TgCom24, si tratta di Mauro Cammardella e Mauro Tancredi, entrambi di Palinuro, e Silvio Anzola di Milano. Il primo era titolare del diving club “Mauro Sub”, mentre il secondo aveva un’ampia conoscenza delle grotte di cui la zona vanta un’ampia presenza. Repubblica.it specifica che i loro corpi senza vita sono stati individuati dopo alcune ore di ricerche, ma al momento non sarebbe stato ancora possibile il recupero delle salme a causa della scarsa visibilità. Le notizie sui tre sub morti a Palinuro si stanno rincorrendo in questi attimi e, come specifica La Stampa, i corpi senza vita sono stati rinvenuti a cinquanta metri di profondità. Sul posto attualmente sono presenti i sommozzatori dei Vigili del Fuoco, gli uomini della Guardia costiera e i sanitari del 118. Alcuni anni fa, nella medesima zona era avvenuta una tragedia simile che costò la vita a quattro persone.

Tragedia nelle acque di Palinuro, in provincia di Salerno, per i tre sub morti. Dopo essersi immersi intorno alle ore 10:00 di questa mattina, hanno fatto perdere le loro tracce facendo subito temere per il peggio. A riportare la notizia è il quotidiano Repubblica.it nella versione di Napoli, aggiornando sulle attuali operazioni di ricerca e che vedrebbero il recupero del corpo senza vita di uno dei sub dispersi ormai da diverse ore e l’unico finora individuato. Considerati tutti e tre molto esperti, Mauro Camardella e Mauro Tancredi, entrambi di Palinuro, insieme a Silvio Anzola di Milano, tutti intorno ai 45 anni, questa mattina si erano immersi insieme ad altri nove sub, questi ultimi regolarmente rientrati. Stando alle loro testimonianze i tre dispersi si sarebbero stati impegnati in una particolare immersione “in parete”, lungo il costone “del Ribatto” nei pressi della località Cala Fetente. Le condizioni del mare non destano alcun pericolo per l’intera giornata.  Intanto sul posto sono giunti i Vigili del fuoco in elicottero da Roma. La presenza di grotte sommerse ha infatti reso necessaria l’arrivo di esperti speleo-sub giunti direttamente dalla Capitale ed impegnati insieme ai sommozzatori di Napoli. Intanto sul molo i familiari e gli amici dei tre sub morti, insieme al pm e al primo cittadino di Palinuro attendono il recupero del corpo individuato.





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