Sciopero treni / Trenord e Trenitalia di oggi 30 settembre: Venezia, regolare una corsa su 3, ritardi, fasce di garanzia, treni cancellati info, orari

- La Redazione

Sciopero treni, Trenord, Trenitalia e Italo del 29 e 30 settembre: info, orari e fasce garantite. Disagi a livello regionale e qualche ritardo e cancellazione anche sulle tratte nazionali

stazione_treni_trenitalia_lapresse Sciopero mezzi 8 marzo (LaPresse)

Mentre la giornata di sciopero si avvicina verso il suo termine, con la seconda fascia di garanzia entrata in vigore alle 18 in punto, la situazione nelle tratte regionali e nazionali a detta di tante ha provocato parecchi problemi in mattinata mentre lungo il resto del giorno i disagi sono stati meno presenti del previsto. Trenitalia ha garantito tutte le Frecce, Italo e Trenord pure, anche se nelle sezioni locali di alcune zone le complicazioni sono state ingenti. Come riporta il sito di Venezia Today, la situazione attorno alla Laguna e nella parte più a est del Veneto ha vissuto di «disagi per i pendolari, seppur contenuti, comunque piuttosto importanti, con corse cancellate e alcune partite o arrivate a destinazione in grosso ritardo. Secondo una prima stima, sulla linea Venezia-Bologna e sulla Venezia-Bassano del Grappa avrebbe circolato un treno ogni tre, più bassa, invece, la percentuale di astensione sulle linee Venezia-Verona e Venezia-Treviso, con la circolazione di 2 treni ogni 3». 

Sono minimi i disagi dello sciopero treni oggi, secondo le Ferrovie dello Stato. L’agitazione nazionale di 24 ore di Trenitalia, Trenord per quanto riguarda il trasporto ferroviario della Lombardia e Italo, è scattata alle 21 di ieri 29 settembre e terminerà oggi alle 21. Secondo quanto riferito dalle Fs, si legge sull’agenzia di stampa Askanews, l’adesione allo sciopero del personale Trenitalia si è ridotta del 40% rispetto alla precedente agitazione, con una quota del 14%. In particolare, la circolazione risulta nella norma per i treni ad Alta velocità: il 93% delle Frecce e treni a lunga percorrenza circolano regolarmente. Per i treni regionali la quota scende al 77%”. Lo sciopero treni è stato indetto da tre sigle sindacali autonome Cat, Cub, Sgb per lo stallo sul rinnovo del contratto nazionale. Trenitalia, Trenord e Italo hanno comunque osservato le fasce di garanzia dei treni in caso di sciopero e hanno comicato già nei giorni scorsi la lista dei treni garantiti durante l’agitazione del personale.

Continua il caso in Lombardia per i tanti ritardi dovuti allo sciopero treni indetto dai sindacasti di base per Trenitalia, Italo e Trenord: dopo i disagi del tardo pomeriggio di ieri, ancora questo primo pomeriggio le stazioni di Cremona, Crema e le tratte regionali verso Milano subiscono ritardi in serie per via sia dei treni cancellati e sia per i tanti pendolari sulle banchine che consigliano estrema prudenza per i passaggi dei convogli. «Il Mantova-Cremona delle 12.15 aveva terminato la propria corsa a Torre de Picenardi, mentre il Mantova-Milano delle 12.50 era in ritardo di 30 minuti», riportato il sito Cremona Oggi. Ma tanti sono i disagi anche sulle tratte Milano-Cremona, Treviglio-Cremona e in generale tutti i treni locali per la bassa Lombardia. Le fasce di garanzie riprenderanno su tutto il territorio ferroviario italiano tra le 18 e le 20, 21 in alcune regioni del nord, in modo da consentire ai tanti pendolari di poter tornare a casa dopo il lavoro o di tornare nei proprie paesi d’origine in vista del weekend di inizio ottobre. 

Lo sciopero treni in tutta Italia è scattato ieri sera e le prevedibili difficoltà e disagi sono aumentate rispetto alle prime ore della mattina: le frecce di Trenitalia circolano regolarmente, ma l’intero traffico regionali-sub urbano delle grandi città potrebbe vedere problematiche legate a ritardi e improvvise cancellazioni di treni. Dalla Sardegna dove lo stesso sito di Trenitalia avvisa delle problematiche legate ai convogli sull’isola: a partire dalle 21 di questa sera, si prevede la circolazione di un treno su quattro sulle linee Cagliari-Decimonauu, sulla Cagliari-Iglesias-Carbonia, sulla Cagliari-Sassari-Olbia e sulla Sassari-Olbia. Per quanto riguarda invece gli effetti dello sciopero treni di questa sera e di tutta la giornata di oggi 30 settembre, sui trasferimenti da e per l’aeroporto di Cagliari, sono previsti solo un treno su tre verso Elmas Aeroporto. Da ultimo, Trenitalia avvisa che «Alcuni treni Intercity e alcuni convogli regionali che non rientrano tra quelli “garantiti” potranno essere cancellati o limitati nel percorso. L’agitazione sindacale potrà comportare ulteriori modifiche al servizio». Proseguono per tutta la giornata i nostri aggiornamenti in tempo reale per vari disagi e difficoltà nel corso dello sciopero treni, che ricordiamo proseguirà fino alle ore 21.

Lo sciopero dei treni in atto in tutta Italia presenta una situazione complicata anche presso la tratta Roma-Nettuno come molti pendolare lamentano in queste ore: nonostante le fasce di garanzia e i treni garantiti da Trenitalia, alcune difficoltà sono presenti su una delle tratte più utilizzate dai pendolari da e per la Capitale. Lo sciopero indetto dai sindacati non prevede un’adesione non omogenea dei sindacati, con i tre principali Cisl, Cgil, Uil che hanno firmato l’ultima modifica del contratto nazionale di lavoro, mentre Cat, Cub, Sgb hanno deciso di staccarsi e non firmare la proposta delle aziende ferroviarie. Sulla Roma-Nettuno dunque sono garantiti solo 15, mentre per i restanti convogli ogni singolo viaggio dovrà vedere la conferma arrivati in stazione o collegandosi con le app social delle aziende ferroviarie romane. Ecco qui la lista dei treni garantiti sula Roma-Nettuno, in questa giornata di forte disagio per lo sciopero ferroviario atteso da oltre un mese. 

Lo sciopero treni in tutta Italia sta provocando disagi, rallentamenti e ritardi per via delle tante corse cancellate o con ritardi negli orari fino anche a più di un’ora. Come era previsto e come vi abbiamo raccontato per tutta la giornata di ieri, i disagi maggiori li possiamo trovare a livello locale, visto che Trenitalia e Italo hanno garantito la maggior parte delle corse a lunga percorrenza più utilizzate. Un esempio sono le corse in Toscana, con i treni garantiti che questa mattina sono stati ritoccati di ora in ora con qualche defezione di troppo, lamentano i pendolari. Grazie all’ente Muoversi in Toscana, sono stati raccolti tutti i treni che dalle ore 11 alle ore 13 sono garantiti sulla tratta toscana: sono 17, molti in meno di quelli che dovevano normalmente transitare, ovviamente eccetto Frecce Bianche e Freccia Rossa che sono garantiti e funzionanti da Fs direttamente. Solo 6 con partenza da Firenze, molti meno nelle altre principali stazioni, da Siena a Lucca, da Grosseto fino a Livorno e Pisa. Rimanete in contatto con i nostri aggiornamenti e se siete pendolari toscani, allora cliccate qui il link utile.  Prosegue lo sciopero treni di 24 ore indetto per i lavoratori dei sindacati di base Cat, Cub, Sgb che interessa per tutta la giornata di oggi il traffico nazionale e regionale, con maggior attenzione da porre su quello locale viste le garanzie offerte da Italo e Trenitalia per le tratte nazionale più frequenti. Da Trenord in giù invece, il traffico locale sta letteralmente impazzendo con numerose segnalazioni di ritardi arrivate dai canali social e web delle principali sigle di ferrovie. Sull’Appennino nelle zona emiliana invece si segnalano miglioramento nella circolazione rispetto alla previsione, con numerose corse rimaste o solo in ritardo in questa prima parte della giornata: la Ferrovia Porrettana ha emesso un comunicato in cui spiega come e quali treni sono stati garantiti al di là delle dovute fasce di garanzia. «Oltre ai treni garantiti dovrebbero essere presenti sulla linea i treni n. 11470, 11472, 11420, 6360, 11620, 11431, 11477, 11489, 6359, 11647 che viaggiano sulla linea porrettana con personale TPER».

È scattato lo sciopero dei treni che sull’intero arco ferroviario italiano vedrà 24 ore di stop treni fino a domani sera alle 21: come potete trovare qui sotto, Trenitalia, Trenord e Italo hanno diffuso da giorni le corse garantite e le fasce in cui sicuramente non verranno cancellati i treni. Ma è sopratutto a livello regionale che domani ci saranno i disagi maggiori, con lo sciopero che vedrà livelli ovviamente diversi da località a località: in Abruzzo ad esempio Trenitalia ha diffuso le specifiche per tutti i pendolar che domani si muoveranno per la regione abruzzese. «Oltre ai servizi minimi garantiti nelle fasce orarie di maggiore afflusso (dalle 6.00 alle 9.00 e dalle 18.00 alle 21.00), si prevede la circolazione di tre treni regionali su quattro su tutto il territorio regionale. Alcuni treni Intercity e alcuni convogli regionali che non rientrano tra quelli “garantiti”  potranno essere cancellati o limitati nel percorso».

Tra circa due ore scatterà lo sciopero treni e, soprattutto domani, saranno cercatissimi e molto utili quelli strumenti che daranno in tempo reale tutte le informazioni per treni sospesi, cancellati e ritardi sule principali arterie ferroviarie italiane. Trenitalia, Italo e Trenord qui sotto vi abbiamo inserito tutti i treni garantiti oltre alla fascia per legge obbligatorie di garanzia corse: ma per tutti gli altri aggiornamenti potrebbero tornare utili biglietterie e uffici di assistenza in tutte le stazioni d’Italia, ma non solo. Se preferite l’aggiornamento multimediale, allora oltre ai nostri aggiornamenti consueti durante tutta la giornata di domani, saranno importanti anche le notizie live dai new media del Gruppo Fs, come il sito FSNEWS.it, la radio web FSNEWS Radio e l’account twitter @fsnews_it. Sul sito viaggiatreno.it sarà infine possibile rilevare la situazione in tempo reale della circolazione dei treni sull’intera rete nazionale.

Ancora informazioni da parte di Trenitalia in vista dello sciopero treni che inizierà stasera alle 21 e terminerà domani 30 settembre alle 21. Uno stop di 24 ore che con tutta probabilità provocherà disagi ai passeggeri che in questa giornata di agitazione si sarebbero dovuti spostare in treno. Lo sciopero riguarda, oltre a Trenitalia, anche Trenord per la Lombardi e Italo. Trenitalia comunica che i treni potranno subire cancellazioni o variazioni. Per i treni a lunga percorrenza è stato predisposto uno speciale programma di circolazione, che comprende e integra i servizi essenziali previsti in caso di sciopero. Per i treni regionali saranno garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero nei giorni feriali dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00. Per quanto riguarda l’Umbria si prevede la circolazione di un treno su due sulla relazione Foligno – Perugia e Terontola, con quattro collegamenti da e per Firenze; la circolazione di un treno su due sulle relazioni Ancora – Foligno – Roma e Perugia – Foligno – Roma. Count down per l’inizio dello sciopero treni che da questa sera alle 21 coinvolgerà poi per tutta la giornata di domani le ferrovie italiane, nazionali ma soprattuto regionali visto che le frecce di Trenitalia sono garantite su tutte le tratte. E allora segnaliamo un focus sui treni dell’Emilia Romagna che dallo stesso sito di Trenitalia sono stati segnalati quelli garantiti, quelli sospesi e soprattutto l’alta possibilità di cancellazioni dell’ultimo momento. Stando alle indicazioni ufficiali, «sulle linee regionali dell’Emilia Romagna si prevede che possano circolare: sulla  Bologna – Milano un treno Regionale Veloce su 2 e sulla Piacenza – Ancona un treno Regionale Veloce ogni 3 ore. Alcuni treni Intercity e alcuni convogli regionali che non rientrano tra quelli “garantiti”  potranno essere cancellati o limitati nel percorso» recita la nota della regione Emilia Romagna. Resta come sempre valido il consiglio che ribadiamo, ovvero quello di seguire tramite il nostro canale, oppure i vari account social di Fs, Trenitalia, Italo e Trenord.

Lo sciopero dei treni che da ieri sera perdura a livello nazionale sulle arterie ferroviarie italiane presenta sopratutto per la giornata di oggi, 30 settembre 2016, i maggiori disagi: non tanto a livello nazionale, con numerosi treni garantiti tra Italo, Trenord e Trenitalia, ma soprattutto a livello regionale dove i guai maggiori potrebbero avvenire anche negli orari di fasce garantite. È il caso del Piemonte, dove lo stesso sito di Fs ha voluto pubblicare da ieri sera le specifiche per tutti i viaggiatori e pendolari di questo venerdì, ultimo giorno lavorativo della settimana. «Sono interessati dallo sciopero tutti i treni torinesi SFM con l’eccezione delle linee sfmA e, in parte, sfm1. La linea sfmA circola regolarmente, la linea #sfm1, che percorre in parte binari gestiti da GTT e in parte binari gestiti da RFI, circola regolarmente nella tratta Pont-Rivarolo-Settimo ed è interessata dallo sciopero nella tratta Settimo-Chieri». A livello nazionale, i collegamenti con Torino sono garantiti da e per la stazione centrale del capoluogo sia con Italo che con Trenitalia, coperta grazie alle Frecce Bianche e al Freccia Rossa che sono garantite al 100% da Trenitalia.

Passeggeri già all’erta per lo sciopero treni che riguarderà Trenitalia, Italo e Trenord per la Lombardia con uno stop di 24 ore dalle 21 di domani 29 settembre fino alle 21 di venerdì 30. Per evitare possibili disagi ai passeggeri si consiglia di verificare prima della partenza che il treno sia garantito e non sia stato cancellato. Le compagnie ferroviarie hanno comunicato quali sono le fasce di garanzia in cui i treni per i viaggiatori saranno assicurati e quali sono i treni garantiti durante lo sciopero. Il Gruppo Ferrovie dello Stato fa sapere che informazioni sui collegamenti e sui servizi saranno forni anche nelle biglietterie e negli uffici assistenza delle stazioni ferroviarie, nelle agenzie di viaggio convenzionate e attraverso i new media del Gruppo FS Italiane, FSNEWS.it, la radio web FSNEWS Radio e l’account twitter @fsnews_it. Inoltre sarà possibile verificare la situazione in tempo reale della circolazione dei treni sul sito viaggiatreno.it.

Possibili disagi in vista dalle 21 di stasera per lo sciopero treni che scatterà a livello nazionale per 24 ore. I sindacati Cub, Sgb e Cat hanno indetto l’agitazione del personale di Trenitalia, Trenord (per la Lombardia) e Italo per lo stallo sul rinnovo del contratto nazionale. Lo sciopero durerà fino alle 21 di domani 30 settembre e saranno possibili cancellazioni di treni: è dunuque consigliato a tutti coloro che hanno in programma uno spostamento in treno consultare prima di partire la lista dei treni garantiti che ciascuna compagnia ha pubblicato. Per quanto riguarda Trenitalia l’azienda ha reso noto che sulle linee regionali della Toscana si prevede che nelle tratte Firenze – Pisa, Pisa – Grosseto; Firenze – Valdarno – Arezzo, Firenze – Borgo SL, Pisa – La Spezia, Firenze – Pistoia – Viareggio e Empoli – Siena circolerà un servizio ogni due ore circa (clicca qui per leggere l’avviso).

La giornata di oggi vedrà l’inizio dello sciopero treni che tra le 21 di oggi 29 settembre e fino alle 21 di domani venerdì 30 settembre porterà molti disagi a livello regionali e qualche ritardo e cancellazione anche sulle tratte nazionali. Trenitalia, Trenord e Italo hanno pubblicato da giorni – le trovate tutte qui sotto – le liste dei treni garantiti e hanno comunque in generale garantito le consuete fasce per la giornata di domani, tra le 6 e le 9 e tra le 18 e le 21. Ma in particolare sono i convogli regionali a subire i maggiori ritardi e disagi per lo sciopero nazionale dei treni indetto dai sindacati Cub, Sgb e Cat: non solo, anche i collegamenti ai principali aeroporti italiani rischiano di subire rallentamenti e si consiglia di prendere con largo anticipo la via delle stazioni in modo da non perdere l’eventuale treno verso l’aeroporto. A Roma i collegamenti tra Termini e l’aeroporto di Fiumicino sarà garantito dal Leonardo Express ma potrebbe avere qualche ritardo (il consiglio è quello di consultare l’account social di Leonardo Express)  dei dipendenti di Trenitalia, Trenord e Ntv potrebbero esserci disagi anche per chi decide di prendere l’aereo da Malpensa. Trenord, infatti, ha fatto sapere che potrebbe essere coinvolto dallo sciopero dei treni anche il collegamento tra Milano e l’aeroporto di Malpensa, ma le corse che non saranno effettuate saranno sostituite con gli autobus. Sono garantiti da Trenord i treni che partono prima delle 21 e che arrivano a destinazione entro le 22, mentre per domani sono previste le fasce di “garanzia”, cioè quelle dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21. Una alternativa ai treni per il collegamento tra Milano e Malpensa, qualora fossero in sciopero, è costituita dal servizio di autobus. In particolare Malpensa Shuttle mantiene attiva la promozione che vede le tariffe per adulti a 8 euro (sola andata) e per i bambini fino a 12 anni a 4 euro. Oltre a Malpensa Shuttle esiste anche il Malpensa Bus Express, sempre dalla stazione dei treni di centrale ai terminal. Alternative ai treni, in caso di sciopero e non solo, ci sono anche da altre città della Lombardia, come Novara che copre la tratta con l’autolinea Novara Malpensa della STN.

Lo sciopero treni di domani 29 e venerdì 30 settembre è stato proclamato dai sindacati Cat, Cub e Sgb per lo stallo sul rinnovo del contratto nazionale. Lo sciopero, che inizierà alle 21 di domani per 24 ore fino alle 21 del 30, coivolgerà i ferrovieri di Trenitalia, Italo e Trenord per quanto riguarda il trasporto ferroviario in Lombardia. Il sindacato Cub ha lamentato un’informazione pari a zero sulle fasi della trattativa e coinvolgimento dei lavoratori sempre pari a zero: “Questo sarà il contratto della privatizzazione, dell’ulteriore flessibilità col conseguente abbattimento dei diritti e del definitivo smantellamento del trasporto merci su ferro. L’attacco che oggi sembra essere rivolto ai soli lavoratori della Cargo e della regionale dell’Emilia Romagna, con la costituzione delle rispettive newco, serve piuttosto a fare da apripista per colpire in seguito i ferrovieri di ogni divisione. Questa consapevolezza si è fatta sempre più strada tra i lavoratori che, stremati da condizioni di lavoro già insostenibili e con la prospettiva di non arrivare vivi alla pensione, hanno deciso di prendere l’iniziativa in prima persona” (clicca qui per leggere tutto).

Sono già in fibrillazione gli italiani per lo sciopero treni del 29 e 30 settembre. Disagi in vista infatti per quanto riguarda gli spostamenti con Trenitalia, Italo, Trenord in Lombardia. Chi avrebbe dovuto viaggiare in treno giovedì e venerdì prossimo si sta infatti già informando sullo sciopero treni, sugli orari e sulle modalità. Si tratta di una protesta che è stata indetta dai sindacati CUB Trasporti, SGB e CAT. Per quanto riguarda gli orari lo sciopero treni scatterà alle 21 di domani 29 e finirà alle 21 di venerdì 30 settembre: l’agitazione durerà quindi 24 ore. Per quanto riguarda le modalità ogni compagnia ferroviaria informa i passeggeri sulle fasce di garanzia e sui treni garantiti. Al momento è solo Trenitalia ad aver pubblicato la lista dei treni garantiti: clicca qui per leggerla. Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale sciopero oggi in provincia di Bolzano dell’azienda Sad SpA con la specifica del personale ferroviario 11.30-15.30, homma 17-21, funiviario 19.30- 23.30, biglietterie 15.30-19.30. Lo sciopero è stato indetto dai sindacati Filt-Gtv, Cgil-Agb, Uiltraporti-Sgk. 





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