INSEDIAMENTO TRUMP/ Ultime notizie oggi: Putin, “pronto a vederlo”. Hotel Rigopiano, si continua a scavare (ultim’ora 21 gennaio 2017)

- La Redazione

Ultime notizie, news di sabato 21 gennaio 2017. Hotel Rigopiano, miracolo: dieci persone salve. Giuramento per il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Estradato El Chapo.

donaldtrump_zoom2R439 Donald Trump (Foto:Lapresse)

Dopo l’insediamento di Donald Trump come Presidente degli Stati Uniti d’America si è ufficialmente conclusa l’esperienza alla Casa Bianca di Barack Obama. Gli Usa sono pronti dunque a cambiare rotta sotto la guida del tycoon Repubblicano, soprattutto in fatto di politica estera. E chi ha esultato dopo la vittoria di Trump alle Elezioni Usa 2016 è stato sicuramente Vladimir Putin, che in qualità di presidente della Russia spera di poter dare presto il via ad una nuova stagione di dialogo con gli Stati Uniti. A confermarlo, come riporta La Repubblica, è stato il suo portavoce Dmitrij Peskov, che ha detto:”Il presidente russo Vladimir Putin dovrebbe chiamare Donald Trump nei prossimi giorni per congratularsi per il suo insediamento”. Peskov ha aggiunto che l’inquilino del Cremlino è addirittura “pronto a vederlo”, sottolineando che però il summit “non accadrà nelle prossime settimane. Speriamo per il meglio, che l’incontro possa avvenire nei prossimi mesi”.

Un incendio ha provocato la morte di due anziani coniugi in provincia di Novara. La tragedia, secondo quanto riportato da Tgcom24, è avvenuta la scorsa notte. Nell’incendio della loro abitazione ad Arona sono morti il 70enne Giancarlo Barbero e la moglie di 75 anni Carla Carpanini, sono morti la vita la scorsa notte nell’incendio della loro abitazione ad Arona, nel Novarese. Nel momento in cui è divampato l’incendio, in casa era presente insieme ai due anziani coniugi che sono poi morti anche la figlia Chiara, di 38 anni: la donna è riuscita a mettersi in salvo raggiungendo il balcone e chiamando i soccorsi dopo aver dato l’allarme. Non si conoscono le cause che hanno fatto scoppiare l’incendio: la dinamica della tragedia non è infatti chiara e le indagini sono in corso. Sull’incendio in provincia di Novara è stata aperta un’inchiesta.

Una nuova strage si è consumata in Italia e ha coinvolto un bus ungherese, schiantatosi e andato in fiamme all’altezza dello svincolo di Verona est (in direzione Venezia) nella tarda serata di ieri, mentre trasportava 55 persone. Il bilancio è attualmente di 16 morti e 39 feriti, e da quanto risulta all’Ansa le vittime sarebbero dei ragazzi ungheresi fra i 14 e i 18 anni che stavano facendo ritorno da una gita scolastica: nello specifico pare stessero tornando a Budapest da una località montana della Francia. Secondo una prima ricostruzione dell’incidente che ha portato all’incendio, sembra che il bus abbia impattato contro il pilone del ponte dell’A4. A quel punto alcuni passeggeri sarebbero stati sbalzati fuori dal pullman, mentre altri sarebbero rimasti intrappolati tra le fiamme. Molti corpi sono stati ritrovati infatti carbonizzati e per questo non sarà semplice procedere all’identificazione. Molti dei parenti dei giovani ungheresi stanno facendo il loro ingresso in Italia proprio in queste ore. Clicca qui per l’approfondimento sul bus ungherese in fiamme.

Un vero e proprio miracolo, quello che ha permesso a 10 ospiti dell’hotel travolto dalla slavina di sopravvivere tra le macerie della struttura. I sopravvissuti sono stati individuati stamani intorno alle 11.00 dai cani antivalanga del soccorso alpino, i soccorritori hanno iniziato allora a scavare a mani nude, stante il pericolo di nuove valanghe, e poco prima di pranzo sono riusciti ad aprire una “via di fuga”, per permettere l’estrazione di 5 di loro. Tra i superstiti anche 4 bambini, che provati dal freddo sono stati trasportati in elicottero in ospedale. I lavori di ricerca proseguiranno tutta la notte, con i volontari che si danno il cambio al freddo e al gelo, con la paura di nuovi sommovimenti della terra, ma con la speranza di poter riportare alla luce quanti più superstiti possibili. Clicca qui per gli aggiornamenti in diretta live.

Alle 12.00 in punto ora di Washinton, con il solenne giuramento sulla bibbia che fu di Lincon, iniziano i 4 anni di mandato del 45° presidente USA, Donald Trump. Il magnate americano è arrivato nel luogo della cerimonia accompagnato dalla famiglia, e dal vice presidente Pence, dopo essere stato alla “White house” per il passaggio di consegne con Obama. Dinanzi a John Roberts, Giudice Capo della Corte Suprema, ha recitato la formula con la quale si impegna a “servire l’America” e da allora è ufficialmente l’uomo più potente del mondo. La cerimonia che è stata una delle più blindate di tutta la storia americana, ha visto una folla di circa un milione di persone, tra di loro anche alcune migliaia di contestatori che sono stati tenuti sotto controllo dai circa 30.000 poliziotti.

Uno dei più potenti boss del narcotraffico è stato estradato dal Messico agli Stati Uniti, alla fine di una “richiesta di estradizione” che aveva innescato furiose polemiche, e che ha trovato il suo culmine ieri nel giorno della vigilia dell’insediamento del nuovo presidente americano. El Chapo Guzman è ora “sotto protezione” in un carcere federale di New York, controllato giorno e notte da agenti della DEA che lo hanno preso in consegna direttamente a Città del Messico. Il criminale che era a capo di uno dei più sanguinosi “cartelli della droga” centro americani, dovrà rispondere alla giustizia USA per svariati capi di imputazioni, tra i quali spiccano quelli di traffico di stupefacenti e di omicidio, reati che in America sono puniti con la pena di morte, una pena scongiurata per il boss, in quanto esclusa specificatamente durante la richiesta di estradizione.

Tra le nevicate eccezionali e le continue scosse di assestamento, diventa pesantissimo il bilancio in termine di morti di queste ultime ore. Almeno 4 le vittime nel Teramano, dove oggi i soccorsi hanno prima trovato 2 corpi in frazione Poggio Umbricchio di Crognaleto, i due che si erano allontanati per comprare una pizza erano padre e figlio, e sono stati ritrovati poco distante dal paese. Poco lontano a Ortolano di Campotosto, altre 2 vittime, anch’esse fuori dalle proprie abitazioni sono state travolte da una slavina, e sommerse dalla neve che non gli ha dato scampo. Sempre in Centro Italia inoltre ritrovati 2 anziani avvelenati dal monossido di carbonio, che si è sprigionato da un generatore usato per scaldarsi. Da sottolineare comunque che la situazione sta tornando alla normalità, anche se per l’inizio della prossima settimana è attesa una nuova perturbazione.

Sembra essere arrivata ad un punto di rottura la trattativa che era stata avviata alcuni giorni fa, e che tendeva al trasferimento di Nikola Kalinic al Tianjin squadra cinese allenata dall’italiano Fabio Cannavaro. Dopo le parole di oggi del giocatore che ha giurato fedeltà eterna alla viola, in serata giunge il comunicato stampa della Fiorentina, che di fatto chiude tutte le porte ai cinesi, almeno che questi non siano intenzionati a sborsare la clausola di cinquanta milioni di euro previsti dalla dirigenza. Da parte sua il giocatore per bocca del suo agente si dice felice della sua squadra, e dopo aver rifiutato i dieci milioni id euro a stagioni offerti dal club cinese, sono in molti a credere alle sue parole.

Un vero e proprio calvario quello che Gianmarco Tamberi sta patendo per colpa dell’infortunio alla caviglia, che gli ha fatto saltare finanche la rassegna olimpica di Rio. Il forte saltatore rientrato da poco sulla pedana, ha avvertito un nuovo dolore alla caviglia interessata dall’infortunio, l’immediata risonanza magnetica ha evidenziato il distacco di un piccolo ossicino della caviglia, distacco che comporterà probabilmente un nuovo intervento. Tamberi adesso vedrà il dal farsi insieme al dottor Francesco Benazzo dell’ospedale San Matteo di Pavia, che lo aveva già operato, in caso di operazione essa sarà effettuata in artroscopia ma pregiudicherà il recupero dell’atleta, che probabilmente a questo punto sarà costretto a saltare l’importante rassegna mondiale di Londra.

Un Jorge Lorenzo molto motivato quello che oggi insieme al suo compagno di team, Andrea Dovizioso ha assistito alla cerimonia di presentazione della nuova Ducati 2017. Il campione spagnolo è apparso in ottima forma, e non ha nascosto un certo nervosismo, che come lui stesso ha evidenziato è motivato dal fatto di sentire la responsabilità per riportare l’azienda di Borgo Panigale alla vittoria nel mondiale di motociclismo. Lorenzo ha anche dato le sue prime impressione sulla moto, dicendosi sorpreso della guidabilità del mezzo, un mezzo veloce e stabile, che fornisce sicurezza sia sui rettilinei che durante l’inserimento in curva. Presente anche Dovizioso, con il pilota italiano che non si accontenta del ruolo di seconda guida, e che scherzosamente, ma non troppo, dichiara che farà di tutto per mettere in difficolta l’ex campione del mondo e suo nuovo compagno di squadra.

Non una bella partita quella dell’EA7 Milano, una partita che però è servita a lasciare il poco onorevole ultimo posto nella classifica di Eurolega. I ragazzi di Repesa si sono imposti per 92 a 87 sui turchi del Galatasaray, in quello che era uno scontro di bassa classifica. Scesi in campo con più determinazione i meneghini hanno dominato per lunghi tratti del match, ma hanno accusato il solito blocco mentale ad inizio di quarto tempo, un blocco che stava pregiudicando l’ottima gara fino ad allora disputata. Per fortuna al parziale di 16 a 2 per gli ospiti ha risposto Macvan, bravo a portare la sua squadra a + 5, e di fatto a spegnere le velleità della squadra allenata da Ataman. Tra i padroni di casa in evidenza Simon, miglior marcatore del match con 19 punti iscritti a referto.





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