DAVIDE VANNONI ARRESTATO/ Metodo Stamina esportato all’estero: ora rischia la condanna (ultime notizie)

- Niccolò Magnani

Davide Vannoni arrestato, Metodo Stamina: continuava le sperimentazioni nocive all'estero, nonostante il divieto. Ultime notizie di oggi 26 aprile 2017, le nuove indagini

davide_vannoni_metodo_stamina_medicina_cancro_lapresse_2017 Davide Vannoni, il "metodo Stamina" (LaPresse)

Il patteggiamento con i 22 mesi di carcere stabilire aveva visto sospesa la condanna perché Davide Vannoni risultava incensurato: è chiaro che, se dovesse arrivare questa volta condanna sullo stesso tipo di reato contestato (con in più l’aggravante della recidività) la sospensione della prima condanna verrebbe revocata e Vannoni a quel punto rischierebbe alquanto. «Associazione per delinquere aggravata dalla transnazionalità, truffa aggravata, somministrazione di farmaci non conformi con il cosiddetto metodo Stamina», con questo lungo capo d’accusa l’inventore del Metodo Stamina per “curare” i tumori, è stato arrestato in mattinata in provincia di Torino, come potete vedere nel nostro report qui sotto. Oltre alla Georgia, sono anche Bielorussia, Ucraina, Santo Domingo i Paesi dove Vannoni è accusato di aver esportato il metodo delle infusioni definito irregolare e nocivo nel nostro Paese. Come riporta Repubblica, in mattina è stata perquisita anche l’abitazione e gli studi di Erica Molino, biologa a presidente dell’associazione Prostamina Life attraverso cui si reclutavano i malati. 

Davide Vannoni è stato arrestato questa mattina nella sua villa a Moncalieri, dopo che i Carabinieri del Nas avrebbe rilevato attività illecite e somministrazioni ancora del metodo Stamina all’estero. Questa mattina le forze dell’ordine si sono presentati nella villa sulla collina di Torino, a Moncalieri, e hanno presentato mandato di arresto con l’accusa di aver praticato e continuato le sperimentazione del metodo considerato in Italia vietato e nociva del protocollo “Stamina” da Vannoni stesso inventato e promosso negli scorsi anni, creando una caso nazionale sulla cura e salvaguardia dei tumori. Il metodo infatti è stato già bocciato dalle autorità e dai giudici italiani, tanto che è in corso ancora un patteggiamento con la Procura di Torino e che vede indagato Davide Vannoni. Dopo il caso fragoroso degli scorsi anni, Vannoni era stato rimesso nell’occhio delle autorità dopo che lo scorso luglio si era diffusa la notizia di alcuni pazienti italiani che già avevano partecipato alle sperimentazioni di Stamina e che si erano recati in Georgia per effettuare le infusioni da noi già giudicate nocive e vietare. La documentazione italiana aveva portato anche il governo di Tblisi ha fermare le cure e il metodo anche nei loro confini, dando però il via ad ulteriori indagini italiane sul metodo di Vannoni.

– È stato fermato e arrestato Davide Vannoni perché considerato in pericolo di fuga dai carabinieri del Nas e dalla procura di Torino: ora è indagato per associazione a delinquere alla truffa di Stato e somministrazioni di farmaci guasti, la stessa accusa per cui aveva già patteggiato con il pm Guariniello a 22 mesi di carcere. Come riportato, la nuova indagine è stata avviata dal procuratore aggiunto Vincenzo Pacileo in luglio scorso, quando aveva saputo che il fondatore del «metodo Stamina» aveva ripreso l’attività all’estero. Lo psicologo senza alcuna formazione medica, che prosegue nella sua battaglia alle case farmaceutiche e alla comunità scientifica internazionale, intende ancora convincere la gente che il suo metodo guarisce i tumori e il cancro senza le cure standard divenute oggi prassi nella comunità medica. È stato ritenuto in pericolo di fuga e per questo motivo questa mattina, appena rientrato in Italia, Davide Vannoni è stato arrestato. E così il caso Stamina si riapre anche a livello mediatico, dato che le indagini proseguono senza soste da mesi.





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