TERREMOTO LAZIO/ Scossa a Roma, Barba (Ingv): fortunatamente l’epicentro non era sui Colli Albani

- La Redazione

Secondo l'esperto dell'Ingv è stato un evento fortunato il fatto che la scossa di oggi pomeriggio non abbia avuto l'epicentro sull'impianto vulcanico dei Colli Albani

sismografo_r439 Sismografo (Foto:Infophoto2)

Paura oggi pomeriggio a Roma per una scossa avvertita intorno alle 17 e 13. Molta gente è uscita dalle abitazioni e si è riversata in strada. Fortunatamente non si sono registrati danni a edifici o persone. In un arco di dieci minuti circa il 115 ha registrato ben cento chiamate di soccorso soprattutto nei quartieri al sud della capitale, a Monteporzio Catone e Velletri. La scossa è stata avvertita distintamente anche a Saxa Rubra. IlSussidiario.net ha contattato la sede nazionale della Protezione civile per avere conferme in questo senso e ci è stato detto che non si sono registrati danni di alcun tipo, ma solo molto spavento. La scossa, ha detto l’incaricato della sala stampa della protezione civile di questa magnitudo viene avvertita solo in particolari condizioni, a seconda del tipo di edificio, del piano in cui ci si trova e della tipologia di casa. Quindi chi l’ha sentita in modo maggiore si è molto spaventato, ci ha spiegato, altri non l’hanno neanche avvertita. IlSussidiario.net ha quindi chiesto un commento di ordine vulcanologia e scientifico al professor Salvatore Barba dell’Istituto nazionale di sismologia e vulcanologia: “Il fatto che l’epicentro della scossa non sia stato registrato sui Colli Albani” ci ha detto “è stato un evento fortunato”. Questo perché, dice Barba, quella in particolare è zona di impianto vulcanico e una scossa di questa magnitudo avrebbe creato problemi e scompensi molto più seri di quanto invece avvenuto. L’epicentro è stato invece individuato nella zona dei Monti Cornicolani e Aniene dove non esiste impianto vulcanico e a una profondità di dieci chilometri circa, la quale non riveste particolari preoccupazioni. “La paura delle persone è spiegabile anche se non ci sono stati danni” ha poi detto “ed è sempre bene osservare i criteri di prudenza  e agire come si consiglia in queste situazioni. E’ sempre bene ricordare infatti che l’intera penisola italiana è territorio sismico e quindi soggetto a questi fenomeni”. Dal punto di vista meramente tecnico e scientifico, Barba ci ha detto che “il risentimento sismico che si è registrato ha dato una magnitudo di 4 gradi della scala Mercalli nel territorio compreso fra Castel Gandolfo e Grotta Ferrata, mentre nella città di Roma tale risentimento si è limitato ai 2 gradi”. 

Per ogni informazione del caso, il professor Barba rimanda al sito specializzato sempre a cura dell’Ingv haisentitoilterremoto.it dove si possono rivolgere domande e leggere in tempo reale ogni indicazione e avvenimento del caso. 





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