IL CASO/ I segreti della casta della Camera svelati da un ex precario di Montecitorio

- La Redazione

I segreti della casta di Montecitorio svelati da un ex precario della Camera dei Deputati licenziato dopo 15 anni di lavoro. Lui si firma SpiderTruman e ha aperto un gruppo su Facebook

blog-segreti-casta-r400 Il blog di Spider Truman

I segreti della casta di Montecitorio svelati da un ex precario della Camera dei Deputati licenziato dopo 15 anni di lavoro.

IL MISTERO DELL’IDENTITA’ – Lui si firma SpiderTruman e da sabato pomeriggio ha aperto un gruppo su Facebook chiamato «I segreti della casta di Montecitorio», che in due giorni ha già raggiunto 209mila adesioni. Nella pagina delle informazioni personali il creatore della community spiega: «Licenziato dopo 15 anni di precariato in quel palazzo, ho deciso di svelare pian piano tutti i segreti della casta. Per sicurezza ho aperto un blog. Finché non mi chiudono questa pagina, non credo di aggiornarlo, ma nel caso scompaia da un momento all’altro questa pagina, potete ritrovarmi qui: http://isegretidellacasta.blogspot.com/ ». Come scrive il sito di Tgcom, «SpiderTruman ha ottenuto un successo senza precedenti tanto da far scattare una vera e propria caccia all’uomo. Chi si nasconde dietro a questo pseudonimo da supereroe? Il mondo del web e non solo se lo chiede senza trovare risposta. Dalle parti di Montecitorio le bocche sono cucite. Nessuno sembra conoscere l’identità di questo “Julian Assange nostrano”, anche se in molti sostengono non si tratti di un ex dipendente della Camera dei Deputati. Montecitorio, infatti, non è solito offrire contratti precari».

DOCUMENTI ESCLUSIVI – E rivela sempre Tgcom: «Il precariato è invece la normalità nei gruppi parlamentari. Per questo, nell’ambiente si vocifera che dietro a Spidertruman si nasconda un ex portaborse di qualche deputato che non gli avrebbe rinnovato il contratto, scatenando la sua ira. Senza dubbio, per conoscere questi segreti più o meno inediti, Spidertruman aveva accesso a documenti in mano a onorevoli. E la soffiata su Palazzo Marini, dove hanno sede gli uffici di molti parlamentari, sembra avvalorare l’ipotesi».

 

IL BLOG E TWITTER – Fatto sta che sul blog, aperto sempre nella giornata di sabato e finora a quota 31.500 visite, SpiderTruman aggiunge: «Ho già ricevuto una lettera da Facebook che mi intima a rimuovere i contenuti della pagina “I segreti della casta di Montecitorio”. Ora cerco di traslocare tutto qui su questo blog nel giro di pochi minuti, sperando che qui la censura non arrivi. Ci lavoro da subito, voi intanto aiutatemi a far circolare il blog!». Non soddisfatto, il precario della Camera ha deciso di essere presente anche su Twitter, anche se nel suo account spiega: «Per il momento, funziona ancora la pagina su Facebook “I segreti della casta di Montecitorio”. Per sicurezza però ho attivato questo profilo!». Tra le rivelazioni scottanti di SpiderTruman, le tariffe vantaggiose che Tim garantirebbe a deputati e senatori.

LADRI IN PARLAMENTO – Gli sconti del 20% per i parlamentari che intendono acquistare una nuova macchina. Ma anche un’agenzia di viaggio con sede all’interno di Montecitorio, gettonatissima dagli onorevoli quando devono partire per le vacanze. Come scrive il blog, il funzionario pubblico che dirige l’agenzia ha uno stipendio mensile pari a 7mila euro. Deputati e senatori viaggiano praticamente gratis sugli aerei Alitalia, mettendo da parte punti millemiglia da utilizzare per figli, mogli, amanti e compagne. Per usufruire delle auto blu, la tecnica collaudata degli onorevoli è farsi scrivere una lettera di minacce e poi consegnarla alle forze dell’ordine. In questo modo l’intera famiglia della persona sotto scorta può viaggiare gratis sulle auto dello Stato, e ovviamente per fini poco istituzionali come andare dall’estetista o uscire con l’amante. I parlamentari subirebbero inoltre continui furti di laptop, pellicce o portafogli. Eppure la sicurezza all’interno del Parlamento è sempre molto elevata. Per il blogger anonimo, il motivo sarebbe che «c’è una polizza assicurativa che copre qualsiasi furto di qualsiasi entità che avviene all’interno di Montecitorio». Tra i privilegi della casta, il servizio offerto da nove barbieri che guadagnano 11mila euro al mese per fare barba e capelli agli onorevoli.

PALAZZO MARINI – Tutte da verificare, oltre che molto pesanti, le affermazioni di SpiderTruman nei confronti di Sergio Scarpellini. Lo definisce «noto palazzinaro romano», già di per sé un termine offensivo, e scrive che affitterebbe Palazzo Marini, situato in piazza San Silvestro, a due milioni di euro al mese. L’edificio, secondo quanto scrive il blogger, ospita uffici «sfigati» dei deputati «peones» senza incarichi di prestigio in partiti o commissioni, ed è sempre vuoto. Come aggiunge SpiderTruman, «Palazzo Marini è a 500 metri o poco meno da Montecitorio ma essendo che i peones sono a Roma solo dal martedì pomeriggio al giovedì per le votazioni, ed essendo il loro mestiere in quei giorni incentrato essenzialmente nel premere il pulsantino del voto al suono della campana, non possono permettersi il lusso di allontanarsi così tanto». Le presunte «rivelazioni» di SpiderTruman lasciano però parecchi dubbi. La sua abilità a gestire pagine su Facebook, blog e account su Twitter senza fare scoprire la sua identità non si addice affatto a un precario della Camera, ed è molto più adatta a un hacker. E nella Rete c’è anche chi si scaglia contro di lui, accusandolo di aver beneficiato dei privilegi della casta fino a quando è stato licenziato, trasformandosi così, ma solo per motivi di interesse, da complice ad accusatore.

 

(Pietro Vernizzi)





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