MANOVRA FINANZIARIA/ Pensioni, bollo e ticket: le modifiche in Senato
La manovra che sta uscendo dal primo passaggio al Senato presenta alcune novità e importanti modifiche finalizzate ad dare ai mercati e all'Europa garanzie relative alla solvenza italiana. 13 luglio 2011 RedazioneFoto: Imagoeconomica
La manovra finanziaria che sta uscendo dal primo passaggio al Senato presenta alcune novità e importanti modifiche. L’intenzione è quella di migliorare il testo originario per far sì che i risparmi significativi ci siano già dal 2012. Questo, del resto, è quanto richiesto dai mercati e dall’Europa come garanzia di solvenza, relativamente alla nostra capacità di tenere a badai conti pubblici e di arrivare al pareggio di bilancio entro il 2014.
Già dal 2013 saranno legate all’aspettativa di vita. Fino al 2014 è previsto, da parte delle “pensioni d’oro” (sopra i 90mila euro annui) un contributo di solidarietà corrispondente al 5% eccedente i 90mila euro, del 10% sopra i 150mila.
Scatta, per il 2013, un taglio delle agevolazioni fiscali del 5%, del 20 dal 2014. A meno che, entro il 30 settembre 2013 non sarà esercitata la delega con la riforma fiscale.
Introdotto un ticket sanitario da 10 euro sulla diagnostica e la specialistica, da 25 euro sui codici bianchi del pronto soccorso.
Modificata l'imposta di bollo sui conti depositi titoli. Sarà di 34,2 euro per importi sotto i 50mila euro; 70 euro tra i 50mila euro e i 150mila euro; 240 euro tra i 150mila euro e i 500mila euro; 680 euro per importi pari o sopra i 500mila euro.