SPY FINANZA/ La "quarta recessione" pronta per l'Europa
24 settembre 2014 Mauro BottarelliInfophoto
Lo scorso fine settimana, parlando al meeting della China National Coal Association, il presidente del gruppo, Wang Xianzheng, ha detto chiaro e tondo che «il 70% delle miniere di carbone del Paese sta perdendo soldi e tagliando i salari». Di più, il 30% delle industrie minerarie cinesi non è in grado di pagare in tempo i propri lavoratori e fornitori e si sta pensando a tagli del 30% degli stipendi, a causa dell’output di carbone calato dell’1,44% anno su anno, delle vendite calate del 1,62% e degli stoccaggi di materiale rimasti il mese scorso a quota 300 milioni di tonnellate per il 33mo mese di fila. Attenzione, il grande ingorgo globale sta cominciando a disvelarsi.
© Riproduzione Riservata.
POTREBBE INTERESSARTI
IN EVIDENZA
NEWS CANALE
ULTIMA ORA