BORSA ITALIANA OGGI/ Milano, news: chiusura a +0,84%, Fca a +6,04% (oggi, 27 ottobre 2016)
Borsa italiana news, gli aggiornamenti sull'andamento di Piazza Affari e le ultime notizie dal mondo finanziario. Le news sulle azioni più importanti del mercato italiano
Piazza Affari chiude in rialzo dello 0,84% e sul listino principale si notano i rialzi di Bper (+2,36%), Banco Popolare (+3,08%), Bpm (+4,29%), Fca (+6,04%), Fineco (+1,78%), Stm (+10,37%) e Unicredit (+2,76%). I ribassi più ampi sono invece quelli di Atlantia (-1,91%), Buzzi (-1,23%), Prysmian (-1,52%) e Saipem (-2,59%). Fuori dal listino principale Class Editori sale del 10,55%, Innovatec del 5,56%, mentre Il Sole 24 Ore cede il 4,65%. Il cambio euro/dollaro rimane a quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 143 punti base.
Piazza Affari sale dello 0,4% e sul listino principale si notano i rialzi di Bper (+1,9%), Banco Popolare (+1,9%), Bpm (+2,7%), Mps (+2,3%), Fca (+2,7%), Recordati (+2%) e Stm (+9,5%). I ribassi più ampi sono invece quelli di Atlantia (-1,4%), Buzzi (-1,3%), Generali (-1,1%), Prysmian (-1,1%) e Saipem (-2,7%). Fuori dal listino principale Class Editori sale del 10,5%, Innovatec del 9,6%, Digital Bros del 5,7%, mentre Il Sole 24 Ore cede il 4,6%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund torna sopra i 142 punti base.
Piazza Affari sale dello 0,1% e sul listino principale si notano i rialzi di Bper (+1,7%), Banco Popolare (+1,9%), Bpm (+2,8%), Mps (+4,2%), Fca (+1,9%), Recordati (+3%) e Stm (+8,1%). I ribassi più ampi sono invece quelli di Atlantia (-1,7%), Cnh Industrial (-1,1%), Prysmian (-1,1%), Saipem (-1,96%) e Snam (-1,2%). Fuori dal listino principale Class Editori sale del 9,7%, Digital Bros del 4,9%, mentre Il Sole 24 Ore cede il 5,6%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 141 punti base.
Piazza Affari sale dello 0,1% e sul listino principale si notano i rialzi di Bpm (+0,9%), Mps (+2,4%), Fca (+1,5%), Recordati (+1%) e Stm (+6,8%). I ribassi più ampi sono invece quelli di Cnh Industrial (-1,3%), Mediobanca (-0,8%), Prysmian (-0,9%), Saipem (-1,9%), Ubi Banca (-0,9%) e Unipol (-0,6%). Fuori dal listino principale Premuda sale del 4%, Digital Bros del 3,5%, mentre Il Sole 24 Ore cede il 3,7%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 144 punti base.
Il primo dato macroeconomico della giornata di contrattazioni delle borse europee è il tasso di disoccupazione spagnolo, che è atteso in calo dal 20% al 19,3%. Ben più importante è il dato che verrà diffuso dalla Gran Bretagna alle 10:30: infatti, il Pil è previsto in calo con un delta negativo dello 0,4% e un deterioramento della situazione potrebbe far tornare ad aleggiare sulle borse europee gli spettri della Brexit. Da non sottovalutare poi dati macroeconomici degli Usa che potrebbero incidere pesantemente sulle borse. Due dati importanti per stabilire il polso della situazione attesi sono quelli dei sussidi della disoccupazione e i dati relativi ai beni durevoli comprensivi del settore trasporti. Da segnalare inoltre che in mattinata verranno diffusi i dati relativi all’indice di fiducia delle imprese e dei consumatori italiani.
Ieri l’apertura dell’indice Ftse Mib è stata sotto di dieci punti rispetto alla chiusura della seduta precedente che si assestava a 17.230. Il tono della giornata però è quello di una volatilità in un range di circa 150 punti in cui si è passati da un minimo di giornata di 17.129,27 punti a un massimo di 17.311 per chiudere con un valore comunque positivo di 17.280,74 punti, con un delta percentuale positivo dello 0,29%. Una chiusura quindi in controtendenza rispetto alle principali borse di riferimento di Francia, Gran Bretagna e Germania che chiudono con valori negativi contenuti. il listino peggiore rimane quello di oltremanica con fa segnare uno -0,85%.
L’andamento contrastato iniziale dell’indice italiano è dovuto in una prima fase della giornata alla negatività di due titoli su tutti: Banca Monte dei Paschi e Saipem. Mps aveva vissuto nella giornata precedente una fase convulsa tra sospensioni e ribassi dovuta a un piano di rilancio che ha sorpreso in negativo gli analisti e ha minato la fiducia sulla fattibilità della ripresa della banca toscana. Il finale di giornata per il titolo Mps rimane negativo, chiudendo a 0,27 euro pur non confermando il minimi di giornata a 0,25; resta pur sempre una chiusura negativa di quasi 9 punti percentuali. Tra i peggiori titoli di giornata troviamo Saipem che chiude comunque a 0,41 in recupero rispetto ai minimi di giornata dello 0,39 con una chiusura negativa di quasi il 3%. La chiusura negativa è stata causata dalla diffusione dei conti dei primi nove mesi e del piano 2017-2020 avvenuta nei giorni precedenti.
Piazza Affari è riuscita a chiudere in modo positivo grazie all’ottimo rendimento di alcune banche quali Banco Popolare (+3,5%), Bpm (+2,55), Bper (+1,6%) e Ubi (+1,4%). Sono state comprate bene anche le Unipol (+2,89%) e le Fca (+4,37). Da non dimenticare poi il forte rialzo del titolo del titolo Il Sole 24 Ore (+20%) causato dalla nuova ipotesi di rilancio del gruppo.
In ultimo lo spread tra Btp e Bund ha chiuso a 144,70 punti base, in crescita dell’1,62%.
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