SCUOLA/ Tfa, Profumo aveva davvero commesso un errore?
14 maggio 2012 Gianni MereghettiFoto: Fotolia
Il sistema varato dal ministro Gelmini ha un presupposto, quello che debbano coincidere, tant’è che se si è arrivati a spazi più ragionevoli per l’accesso alle abilitazioni è stato per il movimento di protesta del mondo giovanile universitario, altrimenti il ministro Gelmini avrebbe stabilito una perfetta corrispondenza tra il numero dei posti di lavoro e il numero dei posti per abilitarsi. Invece un sistema moderno e ragionevole deve distinguere tra abilitazione e reclutamento: una cosa è l’abilitazione, e deve essere un diritto per tutti, altra cosa il posto di lavoro, che deve essere attribuito con una apposita procedura di reclutamento.
È significativo intanto che il ministro Profumo, usando il buon senso, abbia capito che chi già insegna già deve potersi abilitare senza ulteriori prove selettive. Ma questo è solo il primo passo: andare avanti, ora, vuol dire scrivere – al più presto – un dispositivo sul reclutamento.
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