ESAMI DI STATO/ Maturità 2013: il tema di argomento storico? Non si fa storia con le categorie

- Gianni Mereghetti

Per GIANNI MEREGHETTI, il tema ad argomento storico è stato impostato in maniera decisamente sbagliata. Nella sua lettera ci spiega le sue obiezioni a questa prova d'esame

scuola_studente_esame9R400 Esame di Maturità (Infophoto)

Caro direttore,
sono rimasto colpito positivamente dalla traccia proposta per lo scritto di italiano, analisi del testo. Aver scelto il testo di Claudio Magris sul viaggio è stato geniale e non per il testo in sé, di questo possiamo discutere, ma perché una volta tanto si è voluto proporre agli studenti un argomento che a scuola viene trattato realmente e in molti modi. Così si fanno gli esami di Stato, andando a vedere come gli studenti sanno rielaborare ciò che hanno appreso! Se quindi è da sottolineare positivamente la scelta dell’analisi del testo, non così per il tema ad argomento storico, una delusione su tutta la linea, con una pretesa assurda, quella che lo studente faccia un percorso sintetico del Novecento di due tra gli stati indicati, cioè Russia, Cina, Brasile, India, Sudafrica.

Il tema dei Paesi emergenti è interessante, ma proporlo così è come invitare a non farlo! E per due ragioni evidenti. La prima è che di Paesi emergenti a scuola si parla in modo trasversale e nell’ultima parte dell’anno vi si accenna tematicamente. Per questo se avessero voluto vedere come si tratta la questione dei Paesi emergenti a scuola avrebbero dovuto proporre la traccia in modo generale, chiedendo un giudizio sintetico su come dentro un Novecento di contrapposizioni ideologiche si facciano largo nuove forze e perché. Così sarebbe stato interessante e avrebbe permesso di valorizzare figure come Gandhi, Mandela e Gorbaciov, cioè personalità di cui a scuola si parla. La seconda ragione è che non si propone in questo modo un tema di carattere storico, mi spiace per chi vi ha lavorato e li ha elaborati, ma altra è la forma del tema di carattere storico! 

Se si vuole verificare se gli studenti hanno imparato a giudicare i fatti della storia si presenti loro un fatto e si veda come riescono ad analizzarlo e che giudizio critico riescono a dare. Questo è ciò che facciamo a scuola, parliamo di fatti e non di interpretazioni, se è sbagliato ci si spieghi il perché e ne discuteremo. Invece questo modo violento di volerci imporre una storia per categorie è quanto mai inaccettabile. Come il tema storico proposto che gli studenti si sono guardati bene dal fare! Grande è la delusione, così si allontanano gli studenti dalla storia, ancor più di quanto lo sono già.





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