CONCORSO SCUOLA DOCENTI 2016/ News, bando su Istanze Online: la prova scritta e la piattaforma online (ultime notizie oggi, 26 marzo)

- La Redazione

Concorso scuola docenti 2016, news. Bando su Istanze Online. Il sindacato Anief contro le nuove faq del Miur: "Posizioni impugnabili in tribunale"

classe_scuola_insegnante_maestra_professoressa_supplente Immagini di repertorio (Infophoto)

Sono in attesa di conoscere la data ufficiale della prova scritta del concorso scuola docenti 2016 gli insegnanti che in questi giorni si stanno ancora iscrivendo alla selezione. L’ultimo giorno utile per presentare la domanda per il concorso è il prossimo 30 marzo e il 12 aprile sarà poi comunicata dal ministero dell’Istruzione la data della prova scritta. Intanto gli insegnanti si informano sulle procedure, su come si svolgerà la prova. Aiutati come sempre da OrizzonteScuola, che riguardo alla piattaforma online che sarà utilizzata per la prova scritta, chiarisce che l’ordine di risposta sarà casuale e spiega poi che cosa deve portare il candidato il giorno dell’esame, quali operazioni dovrà svolgere. Il sito pubblica inoltre le immagini per tipo di domande della piattaforma informatica. (clicca qui per leggere tutto)

Mancano pochi giorni alla chiusura delle iscrizioni al concorso scuola docenti 2016 – l’ultimo giorno per iscriversi al concorso è il prossimo 30 marzo – e già si pensa alla prova scritta. Il sito di riferimento per i docenti OrizzonteScuola chiarisce quali sono i tempi e le modalità di svolgimento della prova in attesa di conoscere la data ufficiale che sarà comunicata il prossimo 12 aprile: “La prova sarà ‘computer based’ (quindi il candidato potrà leggere i quesiti e rispondere attraverso una piattaforma online). Il test avrà durata di 150 minuti e consterà di 8 quesiti di cui 6 a risposta aperta e due di lingua straniera a risposta chiusa. Per il sostegno, gli 8 quesiti, sei a risposta aperta, saranno inerenti alle metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologie di sostegno, nonché finalizzati a valutare le conoscenze dei contenuti e delle procedure volte all’inclusione scolastica degli alunni disabili. Per quanto riguarda la prova pratica a carattere laboratoriale, essa verterà sugli stessi programmi della classe di concorso. La prova prevede due sessioni durante la stessa giornata, la prima alle 9, la seconda alle 15”.

Il Concorso Scuola su Istanze Online sta rendendo lo scenario del mondo scolastico in pratica completamente rivolto a questo evento eccezionale, purtroppo visto che da anni mancava il concorsone per i docenti: è utile sapere che è modificabile sino all’ultimo giorno la domanda per accedere al concorso per l’assegnazione dei 63mila posti per insegnante. Lo ha affermato il Miur direttamente a quotidiano online specializzato “Tecnica della scuola”, dicendo: «il candidato anche se ha inoltrato la domanda, la può in qualsiasi momento modificare o annullare: tutto questo deve però avvenire al massimo entro le ore 14 del 30 marzo 2016, quando cioè a chiusura delle funzioni verranno prese in considerazione ai fini del concorso scuola le sole domande che risulteranno inoltrate». Non solo, lo stesso Ministero dell’Istruzione consiglia a tutti i docenti di rieffettuare l’incontro della domanda ogni qualvolta si modifica qualche elemento della stessa domanda d’iscrizione. 

In vista dell’uscita della data della prova scritta del concorso scuola docenti 2016 OrizzonteScuola charisce quali sono gli ambiti disciplinari verticali e gli ambiti disciplinari orizzontali e le relative prove: “Gli ambiti disciplinari verticali sono costituiti dall’aggregazione di classi di concorso della scuola secondaria di primo e secondo grado. Gli ambiti disciplinari orizzontali sono costituiti, invece, dall’ aggregazione di classi di concorso della scuola secondaria di secondo grado, eccetto l’ambito AD 08 costituito dall’ambito disciplinare verticale AD04 (quindi è presente anche una classe di concorso della scuola secondaria di primo grado – la A22) e dalle classi di concorso di scuola secondaria di II grado – A11 e A13”. (cilcca qui per leggere quali sono le prove previste, comuni e non, per ciascuno degli ambiti disciplinari).

E’ stata pubblicato un chiarimento da parte del ministero dell’Istruzione nelle faq del concorso scuola docenti 2016. A segnalarlo è il sito di riferimento degli insegnanti OrizzonteScuola che da sapere il “Miur ritratta sulla FAQ n. 14 pubblicata il 23 marzo 2016 ed esclude dalla valutazione del servizio quello prestato a tempo indeterminato nelle scuole paritarie”. Ecco la faq: 14 ) D. E’ considerato valido il servizio prestato a tempo indeterminato nelle scuole paritarie? R. Sì è considerato valido, se prestato sullo specifico posto o classe di concorso, per cui se ne richiede la valutazione. AVVISO del 24 marzo 2016. Errata corrige alla faq. n. 14) Oggi il Miur corregge la FAQ con una errata corrige “Si segnala che nella faq n. 14, per mero errore materiale, è stata riportata la parola “tempo indeterminato” anziché “tempo determinato”. Infatti, l’art. 1, comma 114, della Legge n. 107/2015, prevede, alla lettera b), che sia valutato il servizio prestato a tempo determinato e non a tempo indeterminato.”

Ancora polemiche riguardo al concorso scuola docenti 2016. Nelle ultime ore sono state pubblicate dal Ministero dell’Istruzione le nuove faq per aiutare gli insegnanti a districarsi nelle procedure concorsuali. Secondo quanto riportato da OrizzonteScuola le faq forniscono ulteriori chiarimenti sui servizi e sui titoli validi per la selezione, titoli da presentare insieme con la domanda di partecipazione e che saranno poi vagliati dall’Ufficio scolastico regionale di riferimento, ai fini della partecipazione alla procedura e alla costituzione della graduatoria di merito. Ma proprio riguardo a quanto pubblicato dal Miur sul concorso scuola docenti 2016, il sindacato Anief sottolinea che “il Ministero dell’Istruzione continua a mantenere posizioni errate ed impugnabili in tribunale. (…) Ribadiamo che i giorni di insegnamento svolti in qualità di precario vanno considerati tutti indistintamente utili, sempre al fine del raggiungimento della soglia minima prefissata dal Miur. Allo stesso modo, la normativa vigente prevede che gli anni di insegnamento vadano riconosciuti, qualora svolti nel sistema nazionale d’istruzione, anche se realizzati in ambiti e aree diverse dalle discipline curricolare. Confermiamo che su questo punto il sindacato ha deciso che avvierà ricorsi d’urgenza al giudice del lavoro, al fine di veder riconosciuti i diritti lesi e rispettare i criteri meritocratici” (clicca qui per leggere tutto)





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