Concorso scuola 2016 / Prove scritte correzione e news orali: “servirà a mantenerci precari”, la lettera (Miur ultime notizie oggi 6 luglio)

- La Redazione

Concorso scuola 2016, news orali e correzione prove scritte: la presentazione dei titoli può essere effettuata anche il giorno dell'orale. Miur ultime notizie oggi 6 luglio

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Si sta svolgendo anche in questi mesi estivi il concorso scuola 2016: la selezione bandita dal Miur per quasi 64mila posti si avvia verso la fase degli orali dopo quella delle prove scritte. Le polemiche e le contestazioni sono state tante in questi mesi. Una docente scrive una lettera, pubblicata da OrizzonteScuola, in cui denuncia come il concorso scuola 2016 “servirà a mantenere il precariato”. Ecco perché nel racconto dell’insegnante Elisabetta Leone: La mia storia è abbastanza semplice quasi banale 2 lauree specializzazione in sostegno e 3 anni di supplenze nella scuola primaria. Poi la speranza di un concorso, per cui studi di notte quando tuo figlio dorme. Continuando ad insegnare col sospetto che non lo sai fare se ti costringono a fare un concorso. Lo fai in Piemonte dove risiedi e dove ci sono ben 378 posti sul sostegno, lo fai a Cuneo pagando anche le spese di vitto ed alloggio. (…) Poi alla fine molli le speranze,quando dopo bene 2 mesi dal concorso (o presunto tale)scopri di non essere nell elenco dei 133 ammessi..su 333 partecipanti per ben 378 posti…quindi 200 posti in Piemonte resteranno scoperti dal 1 settembre data dopo la quale le scuole cominceranno la mera trafila telefonica per reperire i precari sfigati che sono rimasti fuori”. (clicca qui per leggere tutto)

Sono segnalati ancora problemi per quanto riguarda il concorso scuola 2016. Al momento le commissioni stanno concludendo la correzione delle prove scritte in vista degli orali. In Veneto però ci sarebbero ritardi, come riporta OrizzonteScuola che fa sapere che la commissione scuola primaria è cambiata sei volte a causa di rinunce da parte dei commissari. E’ possibile infatti da parte dei commissari presentare la rinuncia senza particolari giustificazioni e l’Ufficio scolastico regionale deve essere pronto a sostituire il docente. Quelle della scuola di infanzia e primaria sono le classi di concorso con il numero più alto di candidati: le prove scritte si sono svolte gli ultimi due giorni, lo scorso 30 e 31 maggio e la valutazione degli elaborati potrebbe andare avanti anche tutta l’estate. Questo potrebbe provocare dei ritardi e forse non consentirà l’entrata in ruolo dei docenti vincitori all’inizio del prossimo anno scolastico 2016/17.

Sembra che molti posti messi a bando dal concorso scuola 2016 siano destinati a restare scoperti. E’ questo infatti l’allarme lanciato da OrizzonteScuola che, dopo la conclusione delle prove scritte, sta raccogliendo le percentuali di ammessi agli orali della selezione in relazione al numero dei posti disponibili. Per quanto riguarda il sostegno l’Usr Sardegna fa sapere, come si legge sul sito di riferimento dei docenti, che alle prove orali per la scuola secondaria di I grado è stato ammesso un solo candidato. E i partecipanti erano già pochi, 4 per 18 posti. La selezione in seguito alle prove scritte del concorso scuola 2016 sembra dunque essere severa. Per il sostegno, “a presentare domanda di partecipazione sono stati 10.600 candidati a fronte di 6101 posti disponibili. Un’eccedenza del 42,5%. 2 candidati su 5, quindi, sono destinati a non superare il concorso”. (clicca qui per leggere tutto)

Non si placano le polemiche intorno al concorso scuola 2016 in corso di svolgimento anche in questi mesi estivi visto l’obiettivo di fare entrare in ruolo i docenti vincitori già dal prossimo anno scolastico 2016/17. Riguardo alla selezione bandita dal Miur e ai docenti ITP non abilitati ammessi direttamente alla prova pratica, il Segretario Regionale UIL scuola Emilia Romagna Giuseppe D’Aprile afferma, come riportato da OrizzonteScuola: “Tutto questo è il frutto di un bando di concorso propagandistico, emanato senza confronto con il sindacato, diretto a chi da anni “serve” il paese: docenti abilitati, con alle spalle esperienza e titoli, sono chiamati a misurarsi con le prove di un concorso che, in continuità con la legge 107/2015, avrebbe dovuto, e non lo ha fatto, eliminare il precariato. Eppure è solo con il confronto, più volte richiesto e sempre negato, che si potevano e si possono evitare continue situazioni di contenzioso”.

Sta procedendo il concorso scuola 2016 con la correzione delle prove scritte per le regioni che ancora non hanno concluso la valutazione degli elaborati. Per quanto riguarda i ricorrenti OrizzonteScuola fa sapere che “con decreto del Tar Lazio del 21 giugno 2016 numero 5274 su ricorso proposto anche dalla Uil Scuola di Reggio Emilia, circa 50 docenti ITP (insegnanti tecnico pratici, ndr) pur non in possesso di abilitazione sono stati ammessi alla prova pratica del concorso”. Ma si pone adesso un problema: ci saranno infatti dei candidati del concorso scuola 2016 che svolgeranno la prova pratica senza aver prima svolto quella scritta, come da bando e dunque si dovrà attendere di sapere in che data il Miur organizzerà la prova scritta suppletiva. Secondo l’avviso del Tar, si legge sempre sul portale di riferimento dei docenti, questa “dovrebbe essere svolta solo dopo l’esito definitivo del ricorso, ma per le classi di concorso con prova pratica c’è un problema in più, in quanto l’esito di ammissione alla prova orale dipende da prova scritta + prova pratica, non solo da una delle due”. (clicca qui per leggere tutto)

In vista degli orali del concorso scuola 2016, dopo la conclusione delle prove scritte, i docenti in questi giorni stanno pensando anche alla presentazione dei titoli. Quelli dichiarati nella domanda per la partecipazione alla selezione devono essere presentati dopo il superamento degli orali, precisamente entro 15 giorni dalla ricezione della comunicazione (tramite posta elettronica) del superamento della prova. Gli insegnanti sono tenuti a fornire esclusivamente i titoli dichiarati nella domanda di partecipazione non documentabili con autocertificazione o dichiarazione sostitutiva. Per quanto riguarda le modalità di presentazione l’Usr Lazio, come riporta OrizzonteScuola, fornisce indicazioni in merito. Le modalità tramite cui presentare i titoli per il concorso scuola 2016 sono tre: 1) a mano, il giorno stesso di svolgimento della prova orale, 2) a mano, entro e non oltre i 15 giorni successivi all’espletamento della prova, 3) tramite raccomandata o pacco corriere da far pervenire entro e non oltre i 15 giorni successivi all’espletamento della prova orale. 

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