DIARIO GIAPPONE/ La testimonianza da Tokyo: "Come aiutare coloro che sono stati colpiti direttamente?"
29 marzo 2011 RedazioneFoto Ansa
E poi non dimentichiamoci della gente che è stata colpita dal terremoto nella regione di Tohoku. Il conteggio dei morti continua a salire anche 17 giorni dopo: adesso i morti confermati sono 10.780 mentre ci sono ancora 17.000 persone disperse. Ricordo che i media internazionali lodavano i giapponesi per essere così preparati di fronte alle catastrofi naturali e anche noi credevamo che i morti non sarebbero stati così tanti, personalmente pensavo si raggiungesse la cifra di 5mila. No: questo tsunami è andato oltre ogni possibile previsione.
E coloro che sono sopravvissuti dovranno affrontare grandi sfide: ogni loro proprietà è stata spazzata via e dovranno ricominciare da capo la loro vita. Non riesco nemmeno a immaginare cosa possa significare. Come ho scritto prima, la situazione alla centrale nucleare è instabile e quella economica è preoccupante. Eppure, non è nulla rispetto a quello che questa gente, gli evacuati, stanno vivendo. Sono passate due settimane, sto pregando. Cerchiamo di impegnarci di più a capire come possiamo aiutare coloro che sono stati colpiti direttamente, coloro che soffrono veramente, invece di preoccuparci della nostra sicurezza.
(Saki Ito)
© Riproduzione Riservata.