OSAMA BIN LADEN/ Al Qaida: ecco i successori del leader ucciso. Il Vaticano: “Risponderà a Dio”

- La Redazione

Si sono già riuniti i successori di Osama bion Laden, ucciso stanotte dalle forze americane e pakistane. Si temono adesso ritorsioni  e attentati terroristici

osama1-R400 Foto Ansa

Erano già stati selezionati, i successori di Osama bin Laden, il leader di Al Qaida ucciso ieri notte dalle forze armate congiunte di Stati Uniti e Pakistan. Si sono riuniti immediatamente dopo la notizia della sua morte presso Mir Ali, nelle regioni tribali del Pakistan al confine con l’Afghanistan. La notizia è data dal sito del quotidiano tailandese Asia Times che cita fonti del Nord Waziristan.

Il primo obiettivo della prevedibile vendetta dei successori di bin Laden sembra sia il Pakistan: i terroristi vogliono vendetta per aver consentito la morte del loro leader e interromperanno immediatamente ogni accordo precedente di cessate il fuco con il Pakistan.  C’è lo stato di massima allerta comunque nelle ambiascate di tutti i paesi occidentali nelel nazioni arabe per possibili future ritorsioni. Intanto c’è polemica da parte dei fondamentalisti islamici per la notizia secondo la quale il corpo del defunto terrorista è stato gettato in mare. Per Mahmoud Ashour, dell’accademia per le ricerche islamiche di Al Azhar, il più prestigioso centro culturale sannita, gettare in corpo il cadavere è peccato. I morti vanno infatti sempre seppelliti nella terra secondo il credo sunnita: “Che lo seppelliscano in terra senza mettere nessuna indicazione sulla sua tomba”, ha detto Ashour, rispondendo alla domanda se la sepoltura di Osama bin Laden possa attirare una sorta di pellegrinaggio del martire.

Tra le tante reazioni per la uccisione del terrorista, anche quella del Vaticano che ha detto che comunque una morte non si festeggia mai. Il portavoce del Vaticano Federico Lombardi ha poi aggiunto che Osama dovrà rispondere a Dio delle tante morti da lui causate e per aver sfruttato la religione per diffondere l’odio. Il portavoce Federico Lombardi ha detto che mentre “di fronte alla morte di un uomo, un cristiano non si rallegra mai”, occorre ricordare le “gravi responsabilità di ognuno davanti a Dio e agli uomini”. “Osama Bin Laden… ha avuto la gravissima responsabilità di diffondere divisione e odio fra i popoli, causando la morte di innumerevoli persone, e di strumentalizzare le religioni a questo fine”, ha detto Lombardi.







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