INDIA/ Stuprata dai colleghi, si dà fuoco in piazza: muore assistente universitaria

- La Redazione

E’ morta dopo sette giorni di agonia Pavitra Bhardwaj, l’assistente universitaria di 40 anni che si era data fuoco davanti alla sede del governo a New Delhi per denunciare uno stupro.

donneindianeR439 Immagine di archivio

E’ morta dopo sette giorni di agonia Pavitra Bhardwaj, l’assistente universitaria di 40 anni che si era data fuoco davanti alla sede del governo a New Delhi. Come ha fatto sapere il fratello, quello della donna è stato l’estremo gesto di protesta dopo aver tentato di denunciare nei sette mesi precedenti di essere stata violentata da alcuni colleghi tre anni prima. La donna era assistente di laboratorio di chimica presso il college Bhim Rao Ambedkar dell’Università di New Delhi e, dopo essersi data fuoco, era stata portata all’ospedale di Lok Nayak con ustioni sul 90% del corpo. Come già inizialmente previsto dai medici, non ce l’ha fatta ed è morta dopo sette giorni di agonia. Per mesi aveva cercato invano di denunciare il caso dello stupro alla polizia locale, al nucleo Crimini contro le donne, all’ufficio del capo di governo Sheila Dikshit, ma nessuno aveva mai ascoltato le sue grida d’aiuto. Anche il marito, Dharmender Bhardwaj, capo poliziotto a Delhi, non era riuscito ad aiutarla.







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