BOMBA ALLA MARATONA/ Boston, chi sono gli attentatori? Le ipotesi dell’Fbi

- La Redazione

Le autorità americane ancora vagolano nel buio: non c'è stata infatti nessuna rivendicazione da parte degli autori dell'attentato alla maratona di Boston che ha causato tre morti

obama_boston_R439 Barack Obama (Infophoto)

Il giorno dopo l’attentato alla maratona di Boston, le autorità americane ancora non sono in grado di fornire alcuna ipotesi su chi sia il responsabile o i responsabili dell’orrendo crimine. Come si sa, le due bombe esplose all’arrivo della gara hanno causato tre morti, tra cui un bambino di 8 anni che stava attendendo l’arrivo del padre, e circa 140 feriti di cui in diversi hanno subito l’amputazione di arti mentre alcuni sono ancora in gravi condizioni. Le forze dell’ordine hanno chiuso inizialmente quindici isolati intorno al luogo dell’attentato ma nelle ultime ore ne hanno già riaperti tre. Nelle prime ore dopo l’attentato è stato perquisito uno scantinato immediatamente nella zona dell’esplosione dove si trovavano due persone di nazionalità araba: nulla di fatto comunque, non c’è stato alcun arresto. Fonti non ufficiali parlano poi di una dottoressa saudita ricoverata in ospedale che starebbe “collaborando con le autorità”, ma anche qui nessuna conferma. L’unica cosa sicura è quanto hanno fatto sapere le autorità di polizia di Boston: è il caso più complicato che ci sia mai capitato. Non ci sono infatti rivendicazioni e le ipotesi sono svariate. La data dell’attentato, il 15 aprile; il Patriot’s Day, una delle festività americane più importanti; il luogo, la città di Boston culla del Partito democratico, e il mese di aprile in cui in passato ci sono stati attentati analoghi, fa pensare a una azione dell’estrema destra americana, i neo nazisti famosi ad esempio per la strage di Oklahoma City negli anni 90. Inoltre il 15 aprile è l’ultimo giorno a disposizione per gli americani per pagare le tasse: l’attentato potrebbe dunque indicare la volomtà di colpire lo stato americano. Gli esperti però fanno notare come la modalità dell’attentato ricordi quello di Al Qaeda a Madrid che colpì le stazioni ferroviarie della capitale spagnola. Tra l’altro viene fatto notare come il tipo di esplosivo sia lo stesso che viene illustrato su siti qaedisti per insegnare a costruire bombe. In passato persone con uguali tipi di bombe erano già state fermate. Al momento rimane lo stato di massima allerta non solo a Boston, ma anche a New York e a Washington.







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