BOKO HARAM/ Nigeria: le studentesse rapite date in moglie agli jihadisti

- La Redazione

Il capo delle milizie islamiche di Boko Haram ha dichiarato che tutte le studentesse rapite lo scorso aprile sono ormai state date in mogli ai suoi uomini. Ecco di cosa si tratta

islam_iran_donne_veloR439 Immagine di archivio

Nonostante quanto avesse annunciato il governo nigeriano e cioè la tregua con i terroristi islamici di Boko Haram e la conseguente liberazione delle studentesse rapite, è un nulla di fatto. I capi di Boko Haram in realtà non avevano mai detto di accettare ufficialmente la tregua, anzi, dopo le trattative segrete durate mesi. Viene adesso il dubbio che si sia trattata id una dichiarazione unilaterale e propagandistica del governo nigeriano. Abubakar Shekau, l’uomo che è considerato il leader delle milizie islamiche che da anni seminano il terrore nel paese africano, ha infatti dichiarato nelle ultime ore che le 219 ragazze rapite sono tutte state date in moglie ai suoi miliziani. Ha anche detto che le ragazze, cristiane, si sono tutte convertite all’islam e stanno imparando a memoria il Corano. Anche la dichiarazione di un cessate il fuoco, sempre a opera del governo, appare evidentemente falsa in quanto gli scontri continuano senza alcuna pausa.







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