PAKISTAN/ Donna incinta lapidata e uccisa in pubblico dalla sua stessa famiglia

- La Redazione

Una donna di 25 anni incinta di tre mesi è stata uccisa a colpi di pietra dai suoi familiari per aver sposato un uomo contro la volontà del padre. E' successo in Pakistan

burqa_pakistan_R439 Immagine di archivio

Aveva 25 anni, Farzana Parveen, ed era incinta di tre mesi. La sua colpa, se di colpa si può parlare, era stata quella di voler sposare l’uomo che amava contro la volontà della sua famiglia. E la sua famiglia l’ha punita, massacrandola a colpi di pietre e bastonate di fronte al palazzo del tribunale di Lahore in Pakistan. La giovane si era recata ieri in tribunale per sposare tale Mohammad Iqbal, vedovo con 5 figli e di 45 anni di età, con cui era stata fidanzata per diversi anni contro il volere della sua famiglia: il padre aveva anche sporto denuncia per rapimento nei confronti del marito. I due ieri si erano recati in tribunale per sposarsi, una volta usciti hanno trovato una ventina di persone, familiari della donna, che hanno prima sparato dei colpi d’arma in aria. Poi hanno cercato di portarla via, ma lei resisteva. A quel punto hanno cominciata a colpirla con sassi raccolti per strada fino ad ammazzarla senza che nessuno intervenisse a fermare la folla. Alla fine il padre di Parveen si è arreso alla polizia giustificando quanto fatto come un omicidio d’onore. Nel corso del 2013, secondo la Commissione dei diritti umani pachistana, 869 donne sono state uccise in modo analogo e per le stesse motivazioni.







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