ABORTO/ Inghilterra: sempre più bambini nati alla 23esima settimana sopravvivono

- La Redazione

Si riapre in Inghilterra il dibattito sulla legge sull'aborto che permette l'interruzione della gravidanza fino alla 24esima settimana, mentre sempre più bambini oggi sopravvivono

neonato_bambino_nascitaR439 Immagine di archivio

La legge inglese sull’aborto permette l’interruzione di gravidanza fino alla 24esima settimana. Ma recentemente, grazie ai progressi della medicina, appare evidente come sempre più bambini nati alla 23esima settimana riescono a sopravvivere. Questo fatto scientifico sta dunque riaprendo il dibattito su un possibile cambiamento della legge sull’aborto, in modo da abbassare il limite in cui interrompere la gravidanza. Se infatti uno studio del 2006 diceva ancora che solo il 19% dei bambini nati alla 23esima settimana era in grado di sopravvivere negli ultimi anni la percentuale si è notevolmente alzata. Negli ultimi quattro anni ad esempio su 25 ospedali inglesi, risulta che ben 120 bambini nati alla 23esima settimana sono riusciti a sopravvivere. Nel solo ospedale di Manchester sei degli otto bambini nati quest’anno alla 23sima settimana sono sopravvissuti. Ogni anno invece circa 560 bambini all’anno vengono abortiti alla 23esima settimana di gestazione perché si ritiene non possano sopravvivere. In passato si era cercato di abbassare il limite di possibilità di aborto alla ventesima settimana, ma il parlamento inglese aveva respinto la richiesta.







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