TUMORE LE UCCIDE IL PADRE E LA FIGLIA/ Foto choc su Facebook: “mi rifiuto di credere che ci sia una ragione”

- Paolo Vites

E' morta la bambina inglese di cinque anni colpita da un tumore al cervello inguaribile, immortalata accanto al nonno anche lui in fin di vita, ecco di cosa si tratta

bambina-morente-nonno_twitter Foto da Twitter

Nonno e nipotina uniti dal mantello della morte, che hanno atteso insieme e che per adesso ha portato via la bambina. Per lui solo questione di tempo, poco. In una foto scattata in ospedale che ha fatto il giro del web, la bambina intubata e incosciente e accanto su una poltrona il nonno che piange disperatamente per lei, scheletrico e con il volto segnato dalla sorte che lo attende: “Tra pochi giorni dovrò dirle addio, poi se ne andrà anche mio padre. Il mondo è un posto orribile” aveva scritto la mamma della bambina e figlia dell’uomo. Quando la vita si accanisce sembra che tutto sprofondi nel buio. Braylynn, bambina di 5 anni colpita da una forma inguaribile di tumore al cervello, il DIPG (diffuse pontine intrinsic glioma) è morta, informano i genitori: “La nostra dolce Braylynn, piccola principessa guerriera, si è guadagnata le sue ali di angelo questa sera, l’avevamo soprannominata Principessa Bel, era in grado di illuminare qualunque stanza con il suo sorriso” ha scritto la madre postando una foto mentre le tiene la manina.

Sui social la sua battaglia per la vita era stata seguita da milioni di persone: “Grazie per le vostre preghiere e il vostro supporto, dobbiamo fare in modo che questo male terribile smetta di portarsi via le vite dei nostri bambini” ha scritto ancora la donna. Il nonno colpito da una malattia neurodegenerativa sembra resista ancora: “Queste sono due delle persone più forti che abbia mai conosciuto. Non avremmo mai pensato che se ne sarebbero andate. Nei prossimi giorni dovrò dire addio alla mia bambina. E mesi, forse settimane dopo, dovrò seppellire mio padre. I miei eroi, se ne andranno entrambi, nello stesso anno”. Mi rifiuto di credere che esista una ragione per tutto questo aveva detto ancora la donna. E’ così e davanti al mistero della morte ingiusta anche papa Francesco, a domanda precisa, ha ammesso di non avere risposta. La sofferenza è tutta per noi che restiamo però, loro sono già tra le braccia di Dio e non soffriranno più.





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