APPLE/ iPhone 4S, Samsung chiede di bloccarne la distribuzione in Italia e Francia

- La Redazione

Continua la battaglia tra Apple e Samsung. Quest’ultima, a distanza di un giorno dal lancio dell’Phone 4S, ne ha chiesto il divieto di distribuzione in Francia e in Germania

iphone4R400 Immagine d'archivio

Continua la battaglia tra Apple e Samsung. Quest’ultima, a distanza di un giorno dal lancio della nuova versione dell’Phone 4, ha chiesto il divieto di distribuzione del nuovo dispositivo di Cupertino in Francia e in Germania. Non solo. Il gruppo ha fatto sapere che si riserverà di avanzare analoghe richieste anche per altri Paesi. L’iPhone 4S, che rappresenta la quinta generazione dello smartphone Apple, era stato presentato martedì, proprio un giorno prima della scomparsa del fondatore della Mela, Steve Jobs. Il nuovo gioiello sarà disponibile dal 14 ottobre in sette Paesi, tra cui Stati Uniti, Canada e Francia. Dal 28 ottobre, in altri 22 Stati, tra cui l’Italia. L’annuncio della richiesta del blocco è giunta, invece, ieri. Secondo l’azienda sudcoreana, Cupertino avrebbe utilizzato tre tecnologie coperte da brevetto. Non è ancora chiaro perché l’iniziativa legale sia partita proprio dalle due nazioni europee.

In ogni caso, secondo quanto riferisce l’agenzia Dow Jones, Samsung vorrebbe tutelare, nel nostro Paese, due brevetti, in particolare, connessi al bundling di dati alla trasmissione dei segnali di telecomunicazione. In Francia, invece, le tecnologie studiate per la correzione degli errori di codifica. Attraverso un portavoce, l’azienda si è detta, tuttavia, disposta a venire a patti per raggiungere un accodo sulla cessione delle licenze sulle tecnologie utilizzate; qualcosa di analogo a quanto avvenuto tra l’azienda di Seul e la Microsoft, la prima ha accettato di pagare per la produzione di ogni dispositivo montante il sistema operativo Android prodotto, oltre che collaborare allo sviluppo di Windows Phone. Nei mesi scorsi, era stata Apple a chiedere, e a ottenere che il tablet Galaxy Tab della Samsung non fosse venduto in Germania, dal momento che avrebbe copiato di sana pianta alcuni dei brevetti registrati per l’iPad, oltre che essersi un po’ troppo ispirata al design della Mela. Sono solo alcuni esempi della guerra a colpi di avvocati che si sta consumando tra i due colossi hi-tech. Secondo Samsung, ad esempio, l’azienda statunitense avrebbe rubato i suoi brevetti sulle tecnologie wireless. 

In Australia, invece, i coreani non hanno ancora potuto rilasciare il proprio tablet, in attesa che i giudici decidano se effettivamente sussista la violazione di copyright.





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