INTERNET/ Lo studio: l’influenza dei social network e dei forum sui casi di suicidio

- La Redazione

Quanto chi ha tendenze suicide trova aiuto su Internet? Lo rivela uno studio durato due anni da parte dell'Università di Bristol in Inhgilterra: moltissimo, dicono i ricercatori

Computer_Pc_MouseR439 Immagine di archivio

Uno studio messo a punto dalla Università di Bristol nel Regno Unito e dall’associazione di volontariato Samaritani, prospetta quanto Internet possa influenzare specialmente nei giovanissimi il suicidio. Recenti statistiche dicono infatti che nel solo 2012 in Inghilterra si sono registrati quasi 6mila casi di suicidio di cui moltissimi erano giovani sui 15 anni. Per completare lo studio ci sono voluti due anni. I ricercatori hanno cercato di dimostrare quanto la facilità di accesso a social network, forum e siti che parlano di suicidio porti le persone a compiere il fatale gesto: le informazioni, si legge, che si ottengono al proposito sono facilissime da avere e in molti casi sono pensate proprio per aiutare il soggetto a togliersi la vita. Un caso recente che ha fatto molto scalpore ad esempio è quello di Tallulah Wilson, una ragazzina di 15 anni che si è gettata sotto a un treno: la madre ha dichiarato quanto la figlia fosse “intossicata” da internet, mettendo in guardia i genitori dall’uso che ne fanno i figli. Grazie a questo studio, dicono i ricercatori, si potrà svolgere un reale aiuto per tutti quei casi che possono essere tendenzialmente soggetti al suicidio: si tratta infatti di persone già potenzialmente suicide che sulla Rete trovano supporto e indicazioni del caso. Ovviamente sarà necessario il coinvolgimento delle istituzioni e delle scuole. 







© RIPRODUZIONE RISERVATA

I commenti dei lettori

Ultime notizie

Ultime notizie