LA STORIA/ La “tettoia” che aiuta un’azienda a resistere alla crisi

- int. Aldo Lerose

La commercializzazione delle tettoie per auto e dei gazebo da giardino sta andando molto bene, spiega ALDO LEROSE. Per abbattere i costi i nostri prodotti sono in genere standardizzati

tettoie_lerose_439 Tettoie per auto Lerose

La segheria Lerose di Petilia Policastro, in provincia di Crotone, è presente sul mercato da tre generazioni. Dispone di un moderno impianto per la produzione di travi lamellari per uso strutturale ed è specializzata nella fabbricazione di travi curve, a “S”, a boomerang e altre forme molto particolari. Di recente ha avviato la produzione di tettoie per auto e gazebo da giardino che stanno avendo un buon successo. Prodotti dal design esclusivo, forniti in kit di montaggio e facili da assemblare, che vengono venduti attraverso la piattaforma web aziendale. Ad Aldo Lerose, titolare dell’impresa, abbiamo chiesto di illustrarci le caratteristiche di questo nuovo prodotto e di come sta prendendo piede sul mercato.

Le vostre tettoie per auto stanno avendo un buon successo. Che incrementi avete avuto nelle vendite?

Nonostante sia iniziata da appena due mesi, la commercializzazione delle tettoie per auto e dei gazebo da giardino sta andando molto bene. Da subito ha fatto registrare un ottimo aumento delle vendite. Questo nuovo prodotto ha dato all’azienda una boccata d’ossigeno, visto il calo nella vendita dei prodotti tradizionali destinati all’edilizia che si sta verificando dal 2012 a causa della crisi.

Che legname utilizzate per fabbricarle? Da dove proviene?

Utilizziamo l’abete rosso di provenienza austriaca, ma da pochi giorni abbiamo iniziato a usare il pino laricio silano proveniente dai vicini boschi calabresi. L’utilizzo di questa specie, per le sue ottime caratteristiche di resistenza, di durabilità e impregnabilità, ci consentirà di immettere sul mercato un prodotto ancora più esclusivo e di qualità superiore. Tutto ciò, consentiteci di dirlo, grazie all’impegno di Federlegno-Arredo, che ha stimolato la ricerca consentendo poi di inserire il pino laricio silano all’interno delle norme europee in modo da poterlo utilizzare per uso strutturale ed essere marcato CE. Inoltre, a breve, per le nicchie di mercato più esigenti, potremo realizzare su richiesta i nostri prodotti in legno di castagno silano che è in fase di certificazione europea.

Sono modelli standard o possono essere personalizzati?

Per abbattere i costi i nostri prodotti sono in genere standardizzati, per ottimizzare la lavorazione, gli scarti e il trasporto; ma la nostra dimensione aziendale e la presenza di un ufficio tecnico è capace di soddisfare qualsiasi richiesta di personalizzazione.

Come avviene il montaggio?

Il montaggio è semplice e veloce, in meno di quattro ore si può montare la struttura perché è pre-assemblata. Gli elementi pretagliati, preforati e impregnati, devono essere solamente avvitati con poche viti fornite nel kit di montaggio.

Il vostro ufficio tecnico offre assistenza “in diretta” a chi sta effettuando il montaggio e si trova in difficoltà. Ci può spiegare come avviene?

L’assistenza è assicurata dai nostri tecnici che seguono in diretta il montaggio fornendo spiegazioni, consigli e risoluzione immediata di eventuali problemi. La consulenza può avvenire telefonicamente o tramite videochiamata skype per tutta la durata del montaggio.

 

Per la vendita di questo nuovo prodotto avete lanciato una piattaforma web. Come stanno andando gli acquisti on line?

È stato creato un sito web dove è possibile prendere visione di tutte le nostre linee, oltre 30 modelli. Con il carrello e-commerce si può fare il preventivo con tutti gli optional e poi procedere all’acquisto.

 

Il resto della produzione su cosa si concentra?

La produzione principale, a dire il vero, è quella di travi lamellari sia rettilinee che curve, destinate all’edilizia per coperture di piccole e grandi strutture, tipo piscine, palazzetti dello sport, capannoni, ecc.

 

Quando si parla di travi lamellari con “raggi estremi” cosa si intende? Dove vengono impiegate?

Per travi lamellari con raggi estremi si intendono travi curve che hanno un raggio di curvatura molto ridotto, anche al di sotto di un metro. Si utilizzano per coperture particolari, dove il design è esclusivo.

 

Che progetti avete per il futuro?

L’idea di realizzare queste tettoie per auto e gazebo è nata dalla constatazione che nell’immediato futuro ci sarà uno sviluppo maggiore del fotovoltaico, per cui i nostri prodotti sono stati già progettati per avere una copertura idonea alla posa dei pannelli fotovoltaici. In sintesi, il nostro obbiettivo per il futuro è essenzialmente progettare e produrre strutture dal design esclusivo, a costi contenuti, nel rispetto dell’ambiente.





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