Serie A/ Inter, caccia alle risposte. C’è un accordo tra le milanesi? Napoli prevedibile ma vincente

- Alfredo Mariotti

Il punto di ALFREDO MARIOTTI sulla 22^ giornata della Serie A: l'Inter frena ancora e pareggia a Ferrara, mentre il Milan batte la Lazio. Continua la corsa al vertice tra Napoli e Juventus

Candreva_Vicari_Spal_Inter_lapresse_2018 Spal, spareggio salvezza col Chievo (foto LaPresse)

Un’Atalanta strepitosa che però, fino alla mezz’ora della ripresa, pareva incapace di chiudere la gara con il Sassuolo. Ciò ha portato la Dea a rischiare: i neroverdi hanno colpito due pali. Poi, dopo una rete che la Var le ha annullato – va a fas ciaa’ – i bergamaschi hanno dilagato e messo al sicuro il risultato. Le prime reti le hanno segnate due giocatori fondamentali per i nerazzurri, Masiello grande organizzatore della difesa, Cristante oggi miglior assaltatore d’area italiano. Se Gasperini saprà tenere la squadra con i piedi per terra, potrebbe essere la vera sorpresa in Europa League. Se fosse un partito la voterei, per la compattezza e il gioco, “pota”. Mancanza di convinzione,gioco lento e impreciso: questa è la sintesi della partita dei gobbi contro il Chievo. La partita sarebbe finita tranquillamente a reti inviolate se non fossero intervenuti due fattori determinanti. Giocatori clivensi troppo nervosi e arbitro con scarsa conoscenza dei regolamenti: così i gialloblù, dopo un’ora di gioco, si sono ritrovati in nove e la Juve non poteva che vincere. Potrebbe essere la classica vittoria di Pirro, speriamo,perché sia nel turno passato e in quello odierno solo una enorme fortuna ha permesso ai bianconeri di fare punteggio pieno. Che si stiano concentrando solo sulla Champions? Forse sarebbe meglio anche per loro dichiararlo; perderebbero una sola manifestazione, oggi rischiano di perdere le tre su cui dicono di puntare. Non ci riuscirebbe neanche Bersani in tale impresa.

L’INTER NON SA PIU’ VINCERE

Inter beffata, come a Firenze, all’ultimo minuto; il pareggio è stato però giusto. La squadra bauscia non è assolutamente esistita nel primo tempo e ha giochicchiato nel secondo, dopo che un’autorete di Vicari,le aveva regalato il vantaggio. Le è mancata la voglia di vincere! Icardi non ha toccato un pallone, Perisic non c’è più e Candreva non riesce nè a dribblare nè a crossare, non parliamo poi di segnare – non è mai stato un goleador. Ciò scritto è una fortuna, per i milanesi, che la Spal sia una delle squadre più deboli che abbiano frequentato la serie A, altrimenti saremmo a discutere su un’altra sconfitta dei bauscia. Pare che le squadre di Milano si siano accordate per dividersi il campionato: figuracce dei casciavit all’andata, ancor peggio l’Inter nella seconda parte. La classifica per i nerazzurri sta scricchiolando e il rischio di non raggiungere la Champions si fa evidente; Spalletti deve individuare una risposta tecnica. Prendendo atto che alcuni giocatori non girano più come all’andata, deve individuare un modulo di gioco diverso e, se possibile, inserire – se arriveranno – nuovi giocatori che lo possano attuare. Il gioco va velocizzato par far arrivare palle decenti a Icardi; la difesa è fra le migliori, il problema è l’incapacità di arrivare a segnare.

NAPOLI ANCORA IN TESTA, MILAN DA CHAMPIONS?

Dopo una piccola strizza iniziale, il Napoli ha agevolmente, seppur con un rigore molto dubbioso, superato il Bologna continuando con il suo gioco, senza novità ma spettacolare, a tenere saldamente la testa della classifica: Mertens è tornato a goleare, è una notizia che fa i partenopei felici. Che scoppola la Fiorentina, in casa, contro il Verona! Se fossi in Pioli mi preoccuperei per il posto di lavoro. Bisogna comunque prendere atto che per il risultato si sono sommati un grande lato B per l’Hellas e una enorme sfiga per la Viola. Milan d’assalto contro la Lazio. Desideroso di vendicare la sconfitta dell’andata e di tenere l‘Inter in gara per il terzo posto in classifica, Gattuso è riuscito a dare razionalità al gioco dei rossoneri e a togliere ai giocatori la paura di far girare il pallone veloce ma con logica, e senza frenesia. Risalirà la classifica e, se potrà arrivare anche alla Champions – difficile – lo vedremo la prossima domenica. Se vincerà a Udine significherà che la squadra ha raggiunto la giusta personalità, con ciò tutto diverrebbe possibile. Non ditelo ai laziali: Cutrone ha segnato con il braccio, il braccio del diavolo, non di testa. Ma va bene così. Secondo tempo di grande sofferenza per i milanesi: Lulic è riuscito a togliere il pallone dalla rete avversaria anziché sospingervelo ,ma,alla fine 2-1 e romani a casa piangenti. Giornata terribile per arbitri e Var, errori su errori!

ROMA KO IN CASA

Primo tempo equilibrato fra Maggica e Samp. I genovesi hanno avuto diverse occasioni da rete annullate dal fenomenale Allison, ma la maggiore opportunità è occorsa alla Roma. Viviano infatti ha parato un rigore battuto solo di forza da Florenzi; i giallorossi hanno attaccato portando palla, i blucerchiati hanno risposto con contropiede, rapidissimi, lanciati da Ramirez e Torreira. Aggressiva la Roma a inizio ripresa, ma Viviano, anche con fortuna sfacciata, è parso insuperabile. Nei capitolini è emerso Pellegrini che,con Florenzi, ha raddoppiato la velocità della squadra; la Samp è praticamente scomparsa, i centrocampisti triturati dagli avversari. Fossi stato Giampaolo avrei tolto Ramirez e inserito un centrocampista più difensivo, ma non è servito: quando la dea bendata ti assiste, anche se sbagli,ti protegge. E allora, in una delle poche occasioni in cui la Sampdoria ha passato la metà campo, Zapata con una stoccata da pochi metri ha trafitto Allison. Nessuno ha capito le sostituzioni fatte da Di Francesco: ha tolto Pellegrini, sicuramente il migliore in campo, per mettere un impalpabile Defrel. E allora, chi è causa del suo mal pianga sè stesso. L’Inter guadagna addirittura un punto sulle squadre romane: piuttosto che niente, è meglio… piuttosto. Notizia per gli sportivi 4.0: martedì prossimo alle ore 15, presso l’Hotel Cosmo di Cinisello, incontro con il Presidente Ucimu, Carboniero, e il Direttore Mise, Firpo, che ci spiegheranno i dettagli dei contenuti relativi alla legge di Bilancio 2018. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria(02262551); tutti i presenti potranno porre domande agli oratori e chiarirsi eventuali dubbi. Nessuno proibisce, durante il caffè di benvenuto, di discutere di calcio.





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