PAGAMENTO STIPENDI / NoiPA: cedolini del mese caricati online, la procedura per visualizzarli (ultime notizie oggi, 16 gennaio 2017)

- La Redazione

Pagamento Stipendi, NoiPA: news di oggi 16 gennaio 2017, le ultime notizie in aggiornamento sul portale online PA. Il nuovo modulo per la contribuzione e i nuovi enti sul NoiPA

Ministero_Lavoro_R439 Lapresse

Sono stati caricati online dal portale NoiPA i cedolini di gennaio relativi al pagamento degli stipendi dei dipendenti della Pubblica Amministrazione. Il traffico sul portale sarà aumentato, considerando che è uno dei momenti più attesi dal personale, che avrà così modo di visualizzare il primo stipendio dell’anno. Come si accedere a NoiPA per visualizzare il cedolino? Innanzitutto bisogna entrare nel sito web del sistema, poi effettuare l’accesso con i propri dati nell’area login, inserendo quindi le proprie credenziali (codice fiscale e password): in questo modo si accedere nell’area riservata, da qui sarà possibile visualizzare il cedolino del mese di gennaio, oltre a tante altre informazioni, aprendo la sezione “documenti disponibili”. Dopo aver seguito questa procedura, meno complessa di quanto potrebbe sembrare all’apparenza, sarà possibile scaricare il cedolino relativo al mese corrente. I pagamenti degli stipendi, invece, saranno esigibili dal 23 gennaio.

Il portale NoiPA ha iniziato a caricare online tutti i cedolini per il pagamento stipendi del mese di gennaio, attesi da giorni dai migliaia di lavoratori del pubblico impiego: il portale gestito direttamente da Ministero dell’Economia e il Dicastero del Lavoro, in queste ore è stato preso d’assalto per iniziare a scaricare i cedolini e ottenere così ore retribuzioni del mese di gennaio. L’esigibilità è fissata entro lunedì 23 gennaio 2017: come riporta il sito di Orizzonte Scuola, all’interno del cedolino è possibile trovare l’80% dei compensi aggiuntivi legati al bonus premiale per tutti coloro ai quali non era stato accreditato nello scorso dicembre. Ricordiamo che il prossimo 18 gennaio avverranno le emissioni dei pagamenti degli stipendi arretrati per tutti i docenti Miur precari, o quanto meno questo è quanto stabilito dallo stesso Ministero dell’Istruzione negli scorsi giorni.

Trovano conferma le ultime indiscrezioni riguardanti il pagamento degli stipendi dei dipendenti della Pubblica Amministrazione con il sistema NoiPA: la mensilità di gennaio sarà visibile il giorno 18 per i supplenti. La novità è stata annunciata dal Miur: in una nota il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha annunciato che l’emissione speciale di gennaio 2017 degli stipendi dei supplenti non sarà visibile più dal 9, bensì dal 18. Il Miur ha spiegato che si è «provveduto ad assegnare alle istituzioni scolastiche le risorse finanziarie in base ai contratti pervenuti ed autorizzati entro il termine previsto dal predetto decreto (DPCM 31 agosto 2016) in previsione dell’ultima emissione di NoiPA del 15 dicembre 2016». Questa procedura secondo la FLC Cgil avrebbe «ha automaticamente escluso – non assegnando le corrispondenti risorse finanziarie – tutti i contratti di supplenza temporanea che si concludevano con la fine del mese di novembre e quelli che proseguivano in dicembre».

Novità nel pagamento stipendi Noipa: da questo mese infatti il sistema di gestione dei dati dei dipendenti della Pubblica Amministrazione e del loro trattamento economico ha infatti previsto l’attivazione del nuovo modulo “Gestione Stipendi”. Con questo modulo, da gennaio 2017, potrà essere elaborata la corretta contribuzione relativa alle assenze dal servizio riconducibili alla contribuzione figurativa e sulla retribuzione virtuale, come ad esempio congedi parentali, aspettative per mandati amministrativi, posizioni fuori ruolo. Si tratta di un’implementazione che permetterà agli utenti di monitorare e di rielaborare tutte le assenze e di elaborare la corretta contribuzione figurativa prevista in questi casi. Questo nuovo servizio legato al pagamento stipendi Noipa di NoiPa automatizzerà l’intera gestione contributiva dei dipendenti pubblici.





© RIPRODUZIONE RISERVATA

I commenti dei lettori

Ultime notizie

Ultime notizie