I NUMERI/ Uomini e donne, le differenze sul lavoro e oltre

- Alessandra Servidori

Eurostat ha recentemente presentato dati interessanti sull'effettiva parità di genere in Europa. C'è ancora lavoro da fare su questo fronte, spiega ALESSANDRA SERVIDORI

scuola_ministero_istruzione_miur_lapresse La sede del ministero dell'Istruzione (LaPresse)

Presentato  recentemente  a Bruxelles da Eurostat, un ritratto interessante della vita degli uomini e delle donne in Europa evidenzia quanto ancora nella dimensione comunitaria c’è da “lavorare” per raggiungere le pari opportunità nel lavoro, partendo dalla considerazione che, come conseguenza di un’aspettativa di vita più lunga, nell’Ue ci sono più donne che uomini, con 105 donne ogni 100 uomini (5% in più) nel 2016 e  in quasi tutti gli Stati membri, con differenze più marcate in Lettonia (18% in più), Lituania (17% in più) ed Estonia (13% in più), mentre Lussemburgo, Malta e Svezia hanno un numero di uomini leggermente superiore alle donne. Riguardo ai giovani fino ai 18 anni di età, si verifica il fenomeno opposto, con il 5% in più di ragazzi rispetto alle ragazze; invece tra le fasce d’età più anziane con 65 anni e più, le donne sono il 33% in più. 







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