DOVE VANNO GLI ELETTORI DI SINISTRA?/ Votano M5s e Lega perché vogliono moralità

- Aldo Brandirali

A Milano il Pd ha mantenuto i voti nella ricca cerchia dei bastioni, li ha persi in periferia. Lo sbandamento a sinistra è generato dalla mancanza di risposte sulla moralità. ALDO BRANDIRALI

giuseppesala_expo_zoomR439 Beppe Sala (Fonte Infophoto)

E’ molto interessante riflettere sullo spostamento di numerosi elettori della sinistra avvenuto a Milano ma anche nelle altre grandi città. A Bologna scelgono la Lega, a Roma i 5 Stelle, a Napoli de Magistris. Altro che le critiche interne al Pd rivolte contro Renzi perché non si tiene stretta l’estrema sinistra.

Veniamo a Milano. Il Pd non perde nelle zone centrali della città; l’estrema sinistra di Basilio Rizzo, avendo rotto l’alleanza, ha provocato la perdita della presidenza in cinque zone del capoluogo. Ma la somma dei voti a sinistra mostra comunque una perdita significativa di consensi e un loro spostamento verso i 5 Stelle e la Lega. E viene da domandarsi: se il Pd è stabile fra la borghesia milanese e perde invece in periferia, evidentemente è da spiegare il dilagare del moralismo e del populismo nella gente di sinistra più inquieta e colpita dalla crisi. Quello che veramente sorprende è il prodotto avvelenato di certa educazione politica generata dal Pd nel corso della sua storia. Di questo dovrebbe preoccuparsi Renzi: “perché molti elettori di sinistra diventano negativi verso la classe politica?”. 

Credo si possa dire che nella gente, che fatica a vivere, ci sia molta acredine verso il sistema di potere di cui il Pd è stato interprete. Renzi dovrebbe dare segnali molto forti di lotta ai privilegi di casta della politica, segnali molto più forti dell’eliminazione del bicameralismo (che non viene affatto eliminato, ma questo è un altro discorso). Ma l’esigenza della stabilità di governo spinge a rafforzare il verticismo nella selezione della classe dirigente e questo a livello popolare viene vissuto come distacco dal popolo; non a caso è ben visto da vari poteri forti.

Perché de Magistris viene scelto — come lui stesso dice — oltre gli schemi di destra e sinistra, badando invece ai problemi della città? Perché l’ex pm è un’edizione particolare del moralismo dei grillini; viene votato perché a parole è contro l’illegalità. Perché la Lega viene votata a Bologna? Perché i compagni delusi vogliono l’opposizione dura verso l’ordine costituito. Perché la periferia romana di sinistra ha votato 5 Stelle? Perché sembrano gli unici estranei al sistema di ruberie del denaro pubblico.

Insomma, lo sbandamento a sinistra è generato dalla mancanza di risposte sulla moralità. E questo dovrebbe dire a tutti che i cittadini sono privi di capacità di giudizio attorno alla fonte della moralità. Non a caso si pone la questione di ricostruire la politica dal basso; occorre riguadagnare l’evidenza che i problemi del vivere sono in stretta relazione con una ricerca che non è esauribile nella politica. La moralità deriva da una tensione ideale che si pone insieme con la fede e con la ricerca della speranza.

Insomma, lo sbandamento a sinistra è generato dalla mancanza di risposte sulla moralità. E questo dovrebbe dire a tutti che i cittadini sono privi di capacità di giudizio attorno alla fonte della moralità. Non a caso si pone la questione di ricostruire la politica dal basso, occorre riguadagnare l’evidenza che i problemi del vivere sono in stretta relazione con una ricerca che non è esauribile nella politica. La moralità deriva da una tensione ideale che si pone insieme con la fede e con la ricerca della speranza.  







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