RAI/ Masi: per il 2009 previsto un deficit di 50 milioni di euro

- La Redazione

«Per la Rai il 2009 dovrebbe chiudersi con un deficit di circa 50 milioni». Lo ha detto in commissione di Vigilanza il dg Mauro Masi

«Per la Rai il 2009 dovrebbe chiudersi con un deficit di circa 50 milioni». Lo ha detto in commissione di Vigilanza il dg Mauro Masi

«Per la Rai il 2009 dovrebbe chiudersi con un deficit di circa 50 milioni». Lo ha detto in commissione di Vigilanza il dg Mauro Masi. Il bilancio, ha spiegato, si è chiuso con un «sostanziale pareggio» su cui grava un «regolamento di conti una tantum» con la Siae.

Il dg non ha poi nascosto problemi per il futuro, soprattutto legati all’andamento della pubblicità. «Il triennio successivo sarà difficile – ha detto – con un deficit che andrà oltre i 600 milioni». «Per il 2010 – ha concluso – si prevede una perdita di circa 210 milioni giustificata anche dall’impegno per eventi costosi come i mondiali di calcio».

In vigilanza, Masi ha poi parlato del caso Porta a Porta: «La decisione di mandare in onda lo speciale sulla riconsegna delle case in Abruzzo è legata ad un discorso di continuità editoriale, avendo il programma seguito sia la cronaca del terremoto sia il bilancio a un mese dal sisma. Quando sulla rete ammiraglia c’è un programma di informazione si fa riprogrammazione, non è un evento eccezionale. Non c’è volontà di censurare o colpire la libertà di stampa o i palinsesti decisi da altri direttori di rete».

Sulla questione Annozero-Travaglio, ha spiegato che è in corso «solo un approfondimento sulla scelta di un collaboratore esterno per una trasmissione che ha avuto tutto quel che ha chiesto».





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