DIREZIONE NAZIONALE PD/ Bersani: ecco gli 8 punti irrinunciabili per il governo
Il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, ha elencato nel corso della direzione nazionale del partito gli otto punti irrinunciabili per qualsiasi prospettiva di governo
Dopo che in molti, anche su queste pagine, avevano chiesto a Bersani di dire una parole chiara sulle sue intenzioni e, soprattutto, di tornare a parlare di contenuti, il segretario del Pd ha elencato nel corso della direzione nazionale del partito gli otto punti ”irrinunciabili per qualsiasi prospettiva di governo”. Secondo Bersani, anzitutto, è necessario invertire la rotta sin qui assunta in termini di politiche di austerità; che, oltre ad aver svalutato il lavoro, hanno innescato a ampliato una spirale recessiva in grado di mettere a rischio la democrazia e la governabilità. Il secondo punto riguarda il lavoro e alcune misure fiscali. Per Bersani sarà necessario, anzitutto, restituire i crediti che le imprese vantano nei confronti delle pubbliche amministrazioni attraverso l’emissione di bond dedicati. E’ altresì necessario ridurre il costo a tempo indeterminato e, contestualmente, ridurre i vantaggi – per le aziende – dei contratti a termine. Il patto di stabilità per egli enti locali, inoltre, va reso più flessibile in modo da rilanciare un piano di opere di ristrutturazione di scuole e ospedali. Sempre all’interno della medesima categoria Bersani ha parlato di salario minimo per chi non ha una copertura contrattuale, di messa in regime dell’indennità di disoccupazione e della tutela degli esodati. Al terzo punto, figura la riforma del sistema politico (dimezzamento parlamentari, cancellazione Province, revisione degli emolumenti per parlamentari e consiglieri regionali, riforma delle legge elettorale con il doppio turno di collegio). Al quarto, si parla di giustizia. In particolare, di leggi antifrode, anticorruzione e antiriciclaggio. Un capitolo a parte è dedicato alla legge sul conflitto di interessi. Al sesto punto troviamo l’ambiente: si parla di riqualificazione di aree dismesse e di trasformare il ciclo dei rifiuti da costo in risorsa. Il settimo punto è dedicato ai diritti: chi nasce in Italia deve poter acquisire la cittadinanza italiana. E i gay devono godere di una legge sulle unioni civili analoga a quella tedesca. L’ottavo punto, infine, riguarda la scula e, in particolare, la messa in sicurezza dell’edilizia, la lotta all’abbandono scolastico e un piano per i precari e i ricercatori.
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