M5S/ Parlamento, i grillini occupano la sala del Mappamondo

- La Redazione

Nuova occupazione da parte dei parlamentari del Movimento cinque stelle per protesta contro il mancato avvio dei lavori delle Commissioni. Le ragioni del gesto

parlamento_italiano_gente Immagini di repertorio (Infophoto)

Nuova occupazione grillina al Parlamento: dopo essere rimasti in aula oltre l’orario consentito qualche sera fa, stamane gli esponenti del M5S hanno occupato la cosiddetta sala del Mappamondo a Montecitorio. Si tratta di uno spazio multifunzionale attualmente in uso alla Commissione speciale. Motivo della manifestazione il rifiuto a concedere in uso e normali aule di Montecitorio dove si svolgono i lavori delle varie commissioni da parte dei Questori. Come si sa, i grillini stanno portando avanti da giorni la battaglia delle commissioni: vorrebbero che entrassero in funzione ma è stato deciso dai capigruppo al senato che non è possibile fino a quando non si sarà formato un governo. Ieri i parlamentari del M5S per provocazione avevano diramato l’invito all’autoconvocazione di tutti i gruppi politici e oggi è partita l’occupazione. Roberta Lombardi ha spiegato le ragioni del gesto scrivendo sulla sua pagina facebook: “Come sapete, malgrado le nostre richieste e proteste i lavori delle commissioni parlamentari non vengono ancora avviati”. Abbiamo allora invitato le commissioni ad autoconvocarsi per poter cominciare i lavori, ha detto ancora, invitando anche i deputati degli altri partiti. Ma i Questori di Montecitorio che vigilano su queste cose hanno vietato l’ingresso nelle aule delle varie commissioni. Alle 11  è dunque partita l’occupazione: “tutti e 109 i deputati del M5S andranno a lavorare nell’unica commissione al momento attiva, quella Speciale, nella sala del Mappamondo dove si svolgeranno le audizioni riguardanti i debiti della P.A. I deputati parteciperanno ai lavori ribadendo così il loro proposito di cominciare il vero lavoro parlamentare”.







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