ESERCITO DI SILVIO/ Volpe Pasini: la polizia non serve a un c…, per difendere Berlusconi ci siamo noi

- La Redazione

"Nei comizi la polizia non serve a un c… per difendere il diritto di Berlusconi di parlare. Lo ha dimostrato in tre occasioni su tre. Ci vuole l'Esercito di Silvio, così iniziamo a darle"

Berlusconi_2_439x302 Silvio Berlusconi (Infophoto)

“Nei comizi la polizia non serve a un c… per difendere il diritto di Berlusconi di parlare. Lo ha dimostrato in tre occasioni su tre. Ci vuole l’Esercito di Silvio, così iniziamo a darle”. Queste le parole di Diego Volpe Pasini, tra gli ideatori dell’Esercito di Silvio, associazione nata qualche giorno fa per reclutare “soldati” in difesa del Cavaliere. Intervenuto al programma radiofonico La Zanzara su Radio 24, Volpe Pasini spiega che “non è possibile che quando il presidente Berlusconi va a parlare alla sua gente intervengano centinaia di facinorosi dei centri sociali, di Sel o dei Cinque Stelle. Qualcuno deve iniziare a prendere quattro sberle, noi non andiamo mai a disturbare i comizi di nessuno. La polizia non ci pensa, perchè la polizia come sempre deve usare il bastoncino perchè non può fare nulla”. “Il presidente – aggiunge l’ex consigliere di Berlusconi – ha diritto di fare attività politica e nessuno ha mai protestato per il servizio d’ordine della Cgil. Vogliamo smetterla di essere insultati, di vedere le bandiere bruciate, di venire presi a sputi senza mai reagire. Reagiamo a mani aperte. Se tirano i sassi li ritiriamo. Esiste il diritto alla sberla o a tirare un calcio nel culo”.







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