SCENARIO/ Sorgi: c’è qualcuno che sta convincendo Berlusconi a dimettersi
13 settembre 2013 - agg. 15 settembre 2013, 1.07 INT. Marcello SorgiSilvio Berlusconi (Infophoto)
L’ultimo intervento di Napolitano ha dato a Berlusconi una forte legittimazione, indubbiamente. Probabilmente, non nei termini che si aspettava. Resta il fatto che si è trattato di un riconoscimento estremamente importante.
Cos’altro crede che possa fare Napolitano?
Niente di più di quanto ha scritto e detto finora.
Se, invece, viene votata la decadenza di Berlusconi, cosa succede?
Anzitutto, si apre una profonda crisi politica. La spaccatura nella maggioranza delle larghe intese sarebbe molto forte. A quel punto, bisognerà capire se Berlusconi farà effettivamente cadere il governo o no.
E in caso positivo?
Difficilmente si troverebbe la maggioranza politica necessaria per dar vita ad un Letta bis. Non è escluso, quindi, un governo elettorale con il compito di transitare il Paese alle elezioni. Tuttavia, lo ripeto, non mi pare che la crisi sia così vicina. In questo momento, è in atto nei confronti di Berlusconi un pressing da parte dei familiari e dei suoi collaboratori per indurlo a dimettersi.
L’ipotesi di candidarsi comunque vada alla prossima presidenza del Consiglio o alle Europee è contemplata?
La Legge Severino gli impedisce di candidarsi a qualsiasi carica pubblica. No, potrà solo, eventualmente, continuare a fare il capo di coalizione.
(Paolo Nessi)
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Da tempo sono convinto che le sue dimissioni sarebbero la soluzione migliore per l'Italia e per lo stesso Berlusconi. Sarebbe ricordato anche per questo insolito ed inusitato gesto di generosità. Se lo farà, gli resterà solo il rammarico di non averlo fatto qualche settimana fa: allora sì che sarebbe passato davvero alla storia, mentre oggi sembrerà soprattutto una ...fuga. Meglio la fuga, comunque, che un'Italia che precipita nel baratro!