NUOVO SENATO/ Casson (Pd): il nostro ddl può battere la riforma di Renzi
03 aprile 2014 INT. Felice CassonInfophoto
Ma no, non è assolutamente così. Quando si parla di Costituzione si parla dei massimi principi che regolano il governo dello Stato. Sulla nostra Carta siamo pronti, insieme, ad approfondire, a discutere, a valutare e a votare. Non c’è alcuna preclusione in nessun senso. Siamo pronti a confrontarci non solo sul disegno di legge del governo, ma anche sulle sette-otto bozze presenti a Palazzo Madama.
Ma la vostra proposta ha possibilità di passare? Quanti siete a sostenerla?
Quando si propone un ddl su una materia specifica si confrontano sempre (prima nelle commissioni e poi in Parlamento) più disegni di legge. In un secondo momento si arriva alla configurazione di un testo base sul quale fare emendamenti. Lì si vota e si vede qual è la soluzione migliore. Per quanto riguarda la nostra proposta, questa è stata sottoscritta da 22 senatori del Pd.
Civati ha avanzato un suo modello. Non era forse meglio tenere unita la minoranza del Pd?
Non è questo il punto. Ogni parlamentare può presentare il suo e la discussione è stata calendarizzata per il Senato. La nostra proposta (che va al di là del periodo congressuale) è stata firmata da varie aree: è il contenuto, infatti, che deve essere valutato. Non è problema di scontro o guerra o chissà che altra cosa. Noi vogliamo che venga discusso il merito per trovare la miglior soluzione.
In vista del voto in aula, cosa pensa che voteranno i senatori del Movimento 5 Stelle? Il gruppo misto pare che sosterrà la riforma targata Renzi.
Di quello che faranno i 5 Stelle non ne ho idea, bisognerebbe chiederlo a loro. È possibile che il gruppo misto, e non solo, lo voterà, ma credo sia ancora presto. Il ddl del governo, infatti, deve ancora arrivare in Senato; lo stesso lavoro preliminare della commissione deve iniziare, cosa che non è ancora successa. Dopo gli emendamenti, al momento del voto in aula, vedremo cosa succederà.
(Fabio Franchini)
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Mi sono accorta seguendo la politica che è una gran bella cosa, che non salva il mondo, che riesce a fare grossi danni.