Luca Cardillo, visita negli Usa per tumore inoperabile / Video, visibilità per le Iene ora c’è una speranza

- Matteo Fantozzi

Luca Cardillo ora ha una speranza per il suo tumore inoperabile, volerà negli Stati Uniti per una visita specialistica alla gamba dopo la visibilità data da Le Iene Show.

luca_cardillo_tumore_2018_youtube Luca Cardillo, visita negli Usa per tumore inoperabile

Luca Cardillo ora ha una speranza per il suo tumore “inoperabile” al ginocchio, volerà infatti negli Stati Uniti per una visita specialistica. Il 23enne di Giarre, in provincia di Catania, è stato protagonista di recente di un servizio a Le Iene Show che ha raccontato la sua tragica storia e creato visibilità a un ragazzo che ha bisogno di sostegno soprattutto economico. Le possibilità per guarire non sono moltissime, ma le cure che alimentano la speranza sono molto care e un ragazzo così giovane non può e non deve arrendersi di fronte a un male che può sconfiggere. Ora finalmente c’è una data perché Luca sarà in America il 7 novembre prossimo, quando una volta visitato da un equipe di specialisti avrà nuove informazioni sulla strada da prendere per uscire da quello che ora è un vero e proprio incubo. Il centro che lo seguirà è l’Md Anderson Cancer Center di Houston in Texas che viene considerato al momento il migliore al mondo per i tumori degli arti inferiori. Clicca qui per il video della sorella Lidia.

Luca Cardillo, visita negli Usa per tumore inoperabile: la raccolta fondi della sorella

A regalare speranza a Luca Cardillo è anche la raccolta fondi lanciata dalla sorella Lidia. Questa si è servita di GoFundme per trovare i soldi per sostenere sia il viaggio che l’intervento. Servono circa 500mila euro per provare a restituire una vita normale a questo ragazzo di 23 anni pieno di sogni che da giovanissimo aveva lasciato la sua Sicilia verso Roma col sogno di diventare un attore. Le informazioni al momento rilasciato sottolineano come l’obiettivo sia quello di rimuovere il tumore e non amputargli direttamente la gamba. Molto però dipenderà da come andranno le cure sperimentali a cui sarà sottoposto anche perché già dalle immagini ci si rende conto di come la massa tumorale sia feroce e imponente, non facile da asportare senza subire delle ripercussioni.

Il video della sorella con la richiesta d’aiuto







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