ROMA CATANIA/ Vucinic decisivo e giallorossi a -5 dall’Inter!

- La Redazione

Ennesima vittoria sul prato amico dell'Olimpico. Ora giallorossi a meno 5 dall'Inter. Giovedì il Panathinaikos in coppa

vucinic_gioia_R375x255_18feb10 Mirko Vucinic, attaccante Roma (Foto Ansa)

ROMA CATANIA – Non c’è avversario che tenga, l’Olimpico si rivela ancora una volta implacabile, stregato e forte del suo ruolo di roccaforte giallorossa. Anche in una bella domenica di sole, lo stadio romano ha registrato l’ennesima vittoria giallorossa grazie a Mirko Vucinic, ormai uomo dei gol decisivi. Sebbene ci fossero  solo seimila  paganti, da aggiungere ai 25mila abbonati, il clima dell’Olimpico ha comunque riscaldato il match con l’entusiasmo dei cuori giallorossi. Alle prove generali per il fattore campo di giovedì sera contro il Panathinaikos.

E ieri, nelle battute finali, si è avuta la dimostrazione di una strepitosa sintonia campo-spalti. Novantesimo minuto, c’è Baptista che vuole difendere il possesso palla sulla trequarti siciliana con giochetti e astuzia per far trascorrere il recupero senza rischi. Operazione riuscita alla grande e accompagnata non meno diligentemente dal pubblico che si infiamma e sostiene la squadra con una potenza inaudita, in un coro trasversale forte e caldo che va dalla tribuna Monte Mario alla Curva Sud. Applausi, bandiere e cori, entusiasmo stellare e assordante.

Ecco allora che lo stadio Olimpico può rappresentare l’arma in più dei giallorossi. Gli stessi che ora si trovano a ridosso di un “curvone” importante e pericoloso. Ma proprio sul prato calcistico a due passi dal Tevere, l’undici di Ranieri potrebbe trovare la spinta giusta per affrontare i prossimi impegni a dir poco decisivi.

Quali? La partita di ritorno di Europa League contro il Panathinaikos che andrà in scena giovedì sera e per la quale Ranieri si augura che "lo stadio sia pieno. Mi piacerebbe tanto portare a casa un trofeo europeo". Poi, sempre in casa, le sfide del tutto per tutto contro Milan e Inter.  Questo nel giro di poche settimane, quelle stesse in cui  si auspica il ritorno di Totti e Toni che, se in salute, possono fare la differenza in ogni istante. Ormai anche gli inguaribili scettici ne hanno preso atto.

 

 

Intanto a Roma la parola scudetto è sul punto di essere sdoganata: qualcuno la canta in curva, qualcun altro si tappa le orecchie per motivi di scaramanzia, ma l’Inter è a meno 5 e, nelle ultime sette partite, i giallorossi hanno collezionato 7 vittorie-meraviglie per un totale di 21 punti, mentre la corazzata di Mourinho si ferma a quattro pareggi e tre successi. E’ per questo che, potendo contare sul big match tra le mura amiche, ora diventa lecito sognare e guardare con maggior sicurezza quella vetta, ormai non più così innevata, che a settembre si contemplava dal freddo polare del penultimo posto.

 

(Marco Fattorini)





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