Emanuele Morganti, il caso a "Chi l'ha visto?": Franco Castagnacci arrestato per spaccio, si aprono nuovi scenari sull'omicidio del 20enne di Alatri? Le ultime notizie e gli aggiornamenti
Un nuovo arresto getta nuova luce sulle indagini per l’omicidio di Emanuele Morganti. Indagato per la morte del ragazzo massacrato fuori una discoteca di Alatri, Franco Castagnacci è stato arrestato per spaccio di cocaina. Il 50enne è il padre di Mario, il cuoco finito in carcere con l’accusa di essere uno degli assassini del 20enne. Fermato a Roma con sostanze stupefacenti, fu rimesso in libertà poche ore dopo, proprio il giorno dell’omicidio di Emanuele Morganti. «Hanno riscontrato un consumo di gruppo, ma non aveva né cocaina né crack», ha dichiarato Franco Castagnacci ai microfoni di “Chi l’ha visto?“, prendendo le difese di suo figlio. La cocaina, però, l’hanno trovata a lui pochi giorni fa.
Questo arresto può aprire nuovi scenari sulla morte di Emanuele Morganti? Il massacro è stato forse compiuto per dimostrare chi controllava la piazza dello spaccio ad Alatri? Sono tanti gli interrogativi a cui bisogna trovare una risposta. Come quello che riguarda il motivo per il quale Franco Castagnacci quella sera si trovava davanti alla discoteca. «Sono separato, quindi ero in compagnia di qualche ragazza. Non ero con mio figlio, non dorme neppure con me», ha dichiarato il 50enne. E sostiene invece di aver provato a difendere Emanuele Morganti: «Non c’entro nulla con l’omicidio, anzi l’ho difeso fino all’ultimo. Sono padre di famiglia. Lo difenderei ancora, anche se sono indagato. Non so neppure perché lo sono».
Eppure Franco e Mario Castagnacci sono noti ad Alatri per la loro attività di spaccio. «Tutti sanno che spacciano. La gente qua ha paura, quindi nessuno gli impediva di farlo. La droga arriva da Roma e da Frosinone», ha confidato un ragazzo, rimasto anonimo, a “Chi l’ha visto?“. Intanto per l’omicidio del 20enne sono in carcere Mario Castagnacci, Paolo Palmisani e Michel Fortuna. Quattro buttafuori della discoteca sono accusati di omicidio, ma sono a piede libero. La famiglia chiede giustizia e intanto è stata lanciata una petizione sulla piattaforma chance.org dal gruppo Facebook “Uniti per Emanuele Morganti“. Nel testo indirizzato al ministro della Giustizia Andrea Orlando si chiede una pena esemplare per i responsabili dell’omicidio. Clicca qui per il servizio di Chi l’ha visto? su Emanuele Morganti.
