• Iscriviti alla Newsletter
  • Accedi
  • Registrati
IlSussidiario.net
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net
IlSussidiario.net
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
IlSussidiario.net
IlSussidiario.net

Home » Motori » QUOTAZIONE FERRARI/ Fca, il bello arriva adesso (ma non per Marchionne)

  • Motori
  • Industria

QUOTAZIONE FERRARI/ Fca, il bello arriva adesso (ma non per Marchionne)

Franco Oppedisano
Pubblicato 5 Gennaio 2016
Marchionne_Profilo_PensieroR439

Sergio Marchionne (Infophoto)

Dopo la fusione con Chrysler e lo scorporo di Ferrari, ora per Sergio Marchionne arriva la sfida più difficile sul futuro di Fca. Ce ne parla FRANCO OPPEDISANO

Il bello arriva adesso. Dopo la fusione con Chrysler e lo scorporo di Ferrari, le mosse finanziarie a disposizione dell’amministratore delegato di Fca Sergio Marchionne sono ridotte al lumicino. C’è ancora spazio per una vendita di Magneti Marelli, dei quotidiani e dei robot industriali, ma a parte l’azienda di componentistica, la Comau, che è un vero gioiellino con stabilimenti in tutto il mondo, non c’è più trippa per un gattone come Marchionne. Ora bisogna fare automobili e venderle. Mettere in atto la strategia industriale che ha già disegnato o cambiarla alla luce dei cambiamenti dei mercati internazionali. In ogni caso, deve arrivare entro un paio di anni vicino a quota 7 milioni di automobili immatricolate nel mondo che, come lui stesso ammette, farebbe sopravvive l’azienda in un settore maturo e competitivo come quello dell’automotive.


SCENARIO INDUSTRIA/ Le emergenze sotto traccia che pesano sul Pil


Ma quante probabilità ha di raggiungere questo obiettivo? Poche, e per molti motivi che proviamo a elencare. Primo: gli investimenti per fare concorrenza ai costruttori premium tedeschi con la nuova Alfa Romeo sono al di là della sua portata. Occorrerebbero troppi soldi e troppo tempo e il ritorno sull’investimento non è del tutto scontato. L’esperienza di Maserati che, dopo un exploit molto positivo, fatica a mantenere un trend di vendite importanti per mancanza di nuovi modelli è un segnale d’allarme significativo. Secondo: Fiat rimane sempre leader di vendite in Brasile, ma in un mercato che si sta sgonfiando a ritmi impressionanti (-30% sul 2014) e le mancate immatricolazioni in Sudamerica non solo pesano sui numeri finali dell’anno, ma si noteranno anche e soprattutto in termini di mancati margini di guadagno.


Stellantis investirà 13 mld negli USA/ Cosa prevede il piano: 5mila posti di lavoro e 5 nuovi modelli


Terzo: la Cina è stata, è e sarà ancora per moltissimo tempo un universo proibito per il Lingotto. In quello che è il primo mercato del mondo con 17 milioni di immatricolazioni, i modesti obiettivi di vendita di Fiat (100 mila auto) non sono stati raggiunti e anche l’arrivo di Jeep è stato accolto bene dai consumatori, ma senza quel boom di vendite che i più ottimisti preconizzavano. Infine, la crisi dei mercati emergenti ha tarpato le ali ai progetti di Marchionne nel Medio Oriente, in Russia e nel Sud-est Asiatico. Fiat ci arriva tardi, senza prodotti specifici, senza una strategia e senza gli investimenti necessari per svilupparla.


STELLANTIS ITALIA -31,5%/ Una strategia in 5 mosse per salvare auto e posti di lavoro


In questo quadro, la crescita continua del marchio Jeep e il buon andamento dei mercati europei e di quello nordamericano serviranno soltanto a mantenere l’azienda in linea di galleggiamento e non a farla crescere. Inoltre, l’affaire Volkswagen, che nel breve periodo potrebbe avere dei risolti positivi in termini di vendite nel Vecchio continente e in Usa, nel medio termine avrà come conseguenza la necessità di mettere in campo maggiori investimenti in ricerca e sviluppo per stare al passo con le normative anti-inquinamento o le nuove tecnologie elettriche e ibride.

Marchionne conosce la situazione meglio di chiunque altro e per questo farà di tutto per trovare un accordo con un’altra casa automobilistica. Vendere, fondersi, accorparsi con un altro costruttore e raggiungere la dimensione industriale che permetterebbe di fare gli investimenti necessari per restare competitivi. Ma sarà una preda e non un cacciatore. Una preda sfrontata che si è persino messa da sola nel mirino di General Motors sfidandola a sparare. Una preda abilissima nelle trattative, ma pur sempre una preda. 

Tags: TelecomFiat Stellantis Chrysler

Ti potrebbe interessare anche

Ultime notizie

Gli archivi del canale di Motori

ilSussidiario.net

il Quotidiano Approfondito con le ultime news online

  • Privacy e Cookies Policy
  • Aiuto
  • Redazione
  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • Whistleblowing
  • MOG 231/2001
  • Feed Rss
  • Tags

P.IVA: 06859710961

  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net