Ismaele La Vardera e operatore Iene massacrati di botte mentre realizzavano servizio su furbetti del reddito di cittadinanza. “Picchiati solo per qualche domanda”
ISMAELE LA VARDERA E OPERATORE IENE MASSACRATI DI BOTTE
Il servizio a cui stava lavorando Ismaele La Vardera riguarda i furbetti che percepiscono il reddito di cittadinanza pur non avendo i requisiti. E andrà in onda nella prossima stagione su Italia 1. «Stavamo intervistando uno di questi furbetti che pur lavorando percepisce il reddito di cittadinanza. A un certo punto ha iniziato a inveire contro il cameraman, poi ha fatto altrettanto nei miei confronti», ha raccontato la Iena. Non è la prima volta che Ismaele La Vardera viene aggredito durante il suo lavoro a Palermo, città a cui è legato e che ha raccontato anche in un film in cui ha denunciato gli accordi della politica (“Italian politics for dummies”). Ad aprile ha indagato sulla morte misteriosa di Aldo Naro, 25enne ucciso nel 2015 allo Zen, sempre a Palermo. Durante le riprese fu aggredito con l’autore e operatore Massimo Cappello, finendo entrambi in ospedale. Anche stavolta l’augurio de “Le Iene”: « A Ismaele e al nostro operatore vanno un abbraccio grandissimo, certi che continueranno a lavorare con la passione di sempre senza farsi intimidire. Forza ragazzi!».
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