Ramon racconta l'esperienza ad Amici 2023 dopo l'eliminazione. Il ballerino ripercorre i momenti difficili della morte della mamma quando aveva appena 11 anni
Ramon, concorrente di Amici 2023, si racconta a Verissimo dopo l’eliminazione: “Sono molto felice. Devo ringraziare questa esperienza e tutte le persone che hanno creduto in me perché sono state tantissime. È davvero bello vedere così tante persone che ti capiscono e ti seguono. Da quando sono entrato nella casetta a settembre, mi sono detto che sarebbe iniziato un nuovo capitolo, senza nascondermi e dover fingere di dover stare sempre bene. Ho deciso di lasciarmi andare per essere me stesso al 100%. Penso che sia stata la cosa più bella, il mio ritrovamento interiore. Mi sento cambiato in positivo. Ho sentito il senso di famiglia lì dentro. Ti trovi a vivere con ragazzi che non scegli ed è bellissima l’unione che si crea, i rapporti… Con persone anche tanto speciali che ho rivisto subito appena uscito. Ho visto Gianmarco, ora aspetterò Cricca”.
Con la maestra Celentano, “Abbiamo lo stesso carattere. Due volte mi ha ritirato la maglia ma non avevo paura perché è una persona che sa anche ascoltare. Prima di Amici sorridevo per andare avanti perché sono sempre convinto che se sorridi, vai avanti e ho cercato sempre la gioia nelle piccole cose per andare avanti”.
Ramon: “Ad Amici ho ritrovato la magia della danza”
Prima di partecipare ad Amici 2023, Ramon aveva deciso di abbandonare la danza: “Il mondo della danza è bellissimo ma come tutta l’arte è un po’ difficile. Ci sono tanti momenti di stress e problemi da affrontare. Parlo di problemi di stress, lavorare tanto, tanti sacrifici, dedicare giornate intere a un progetto… Diciamo che volevo fare un po’ la vita normale, che non ho mai provato realmente. Allora mi ero quasi convinto di lasciare la danza. Non sapevo cosa volessi fare ma volevo riprendere gli studi che ho interrotto per la danza. Poi si è presentata l’occasione di Amici e ho deciso di partecipare per ritrovare quella magia. E così è stato”.
Ramon è molto legato alla sorella, più grande di cinque anni: “Abbiamo condiviso la perdita di nostra mamma. Avevo 11 anni e già studiavo in Accademia. Lei si è ammalata e io e mia sorella ci siamo fatti forza a vicenda. Anche lei era piccolina. Abbiamo affrontato tutti i problemi che affrontano gli adulti, anche se eravamo appena adolescenti. Ma la nostra mamma ci ha regalato la forza per affrontare i momenti difficili. Lei mi portava in giro ovunque, mi preparava la borsa di danza, mi seguiva H42, mi aspettava fuori dall’Accademia… Mi faceva i compiti di scuola perché ero stanco. Le devo tanto. Mia mamma era tutto. Io avevo solo lei ma adesso ho mia sorella. Quando succede non sei neanche troppo lucido. Io avevo il grande sogno di diventare un ballerino e questo mi ha dato forza”.
