È morto Fauja Singh, il maratoneta più vecchio del mondo: aveva 114 anni e correva maratone da quando ne aveva 89, è stato investito da un'auto
È stata diffusa in queste ore dalle autorità indiane la notizia della morte di Fauja Singh, passato alla storia per essere il maratoneta più vecchio al mondo, primissimo a completare una maratona completa (ovvero 42,195 km) dopo aver superato i 100 anni d’età: a confermare la notizia del decesso ci ha pensato anche Harmander Singh, ovvero il suo storico allenatore e l’uomo che per primo lo iniziò al mondo delle maratone, all’età – già di per sé un record – di 89 anni.
Stando alle informazioni diffuse fino a questo momento, la morte di Fauja Singh non è collegata – come sarebbe facile immaginare – alla sua ormai veneranda età di 114 anni ma all’investimento da parte di un pirata della strada mente passeggiava tra le vie di Beas Pind, il villaggio indiano nel quale è nato cresciuto: le ricerche del responsabile sarebbero attualmente in corso, ma gli inquirenti assicurano che “verrà catturato presto”.
Dal conto suo, invece, l’allenatore e amico di Fauja Singh – appunto, Harmander Singh – ha parlato di “grande tristezza” nell’apprendere la notizia del decesso di quello che definisce “un’icona di umanità e (..) positività“, promettendo che nei prossimi mesi verranno intensificati gli sforzi per “costruire la Fauja Singh Clubhouse” in suo onore e per dar seguito già il prossimo anno alla “Birthday Challenge”: si tratterà di una maratona dedicata alla sua vita e ai suoi successi che si terrà ogni anno, nel giorno del suo compleanno.
Chi era Fauja Singh: l’ultracentenario con il turbante che ha corso 9 maratone
Di fatto la vita di Fauja Singh è stata tra le più semplici: nato nel 1911 alle porte di Jalandhar – appunto, nel villaggio di Beas Pind – ha trascorso buona parte della sua esistenza a lavorare nei campi, almeno fino a quando negli anni ’90 non ha dovuto affrontare il difficile lutto per la morte della moglie che l’ha portato a trasferirsi a Londra dal figlio maggiore; mentre pochissimi anni dopo l’ulteriore lutto per la morte del figlio minore l’ha portato sulla strada che l’ha reso famoso.

Tornato nuovamente a Londra, Fauja Singh è entrato presto in contatto con un gruppo di anziani che nutriva la passione della corsa dilettantistica al fine di tenersi in forma, conoscendo poi anche quello che diventerà il suo allenatore: all’età di 89 anni ha corso e completato la sua primissima maratona e tra il 2000 e il 2013 ne ha completate in totale nove segando il record del primo centenario a correre per 42,195 km nel 2011 a Toronto; esperienza che gli ha permesso di essere scelto come tedoforo per le Olimpiadi dell’anno successivo.
