Santa Faustina Kowalska è stata una mistica le cui visioni diedero vita alla preghiera della Divina Misericordia e la relativa festa la domenica dopo Pasqua
Santa Faustina Kowalska, una vita apparentemente ordinaria che celava una grandezza divina
Santa Faustina Kowalska è celebrata con solennità ogni anno il 5 ottobre. Nacque il 25 agosto del 1905 con il nome di Elena in Polonia, nella città di Głogowiec, nella lontana provincia di Lodz: suo padre Stanislao era un grande cristiano lavoratore, ma severo, mentre più dolce era sua madre Marianna Babel, che le insegnò il senso della responsabilità e della collaborazione in famiglia.
Era una famiglia povera, per cui Elena, dopo soli tre anni di scuola primaria, prese a lavorare come cameriera.
Nel suo cuore però crebbe sempre più la vocazione religiosa, ma i genitori non vollero sostenerla in questo suo aulico proposito, anche perché sarebbero venute meno delle entrate economiche in famiglia.
Elena volle entrare nella Congregazione della Beata Vergine della Misericordia, ma per farlo aveva bisogno di una dote che in quel momento non possedeva: allora decise di lavorare ancora un altro anno per pagarsela e finalmente all’età di 20 anni fu ammessa della Congregazione.
Assunse il nome di Faustina Kowalska, nuovo come era nuova la vita che aveva abbracciato con tanto ardore.
Nel 1933 prese i voti definitivi e per più di 10 anni dedicò la sua vita alla preghiera, ai digiuni che tanto la debilitarono fisicamente e agli umili lavori domestici presso le case della zona.
Al suo confessore però Santa Faustina Kowalska rivelò delle sue soventi esperienze mistiche e rivelazioni, appuntate poi in un diario, dove scrisse delle visioni del Cristo, del Paradiso, del Purgatorio e dell’Inferno.
Qui è scritto che un giorno Gesù, con fare benedicente e vestito di bianco, la invitò a dipingere una determinata immagine che lo ritraeva con due raggi di luce che gli fuoriuscivano dal cuore: uno bianco come l’acqua purificatrice e l’altro rosso come il sangue, l’Eucarestia. Sotto il dipinto doveva comparire la frase “Gesù, io confido in te”.
Il Cristo disse a Faustina Kowalska che questa immagine doveva essere celebrata e benedetta la prima domenica successiva alla Pasqua: introduce poi la nuova preghiera dellaDivina Misericordia che avrebbe assicurato la salvezza e la conversione di tutti i peccatori. Questa preghiera si diffonderà presto non solo in Polonia, ma in tutto il mondo.
Santa Faustina Kowalska, colpita da tubercolosi, muore a soli 33 anni il 18 aprile dell’anno 1938: sarà il suo connazionale Karol Wojtyła, Papa Giovanni Paolo II, a canonizzarla nel 2000.
Gli altri Santi del giorno
Il 5 ottobre, oltre a Santa Faustina Kowalska, si festeggiano Sant’Attilano di Zamora, San Girolamo di Nevers, San Girolamo di Nevers, San Girolamo di Nevers, San Placido, Beato Matteo Carreri e Beato Alberto Marvelli.
