Scandalo nel mondo della Formula 1, ladri nella sede della Alpine. Si fa largo l'ipotesi spionaggio industriale
Formula 1, l’irruzione nella sede della Alpine
Mentre il mondo della Formula 1 si è concentrato sulle parole del proprietario della Ferrari nei confronti dei suoi piloti, e le conseguenti loro risposte, negli ultimi giorni è scoppiato un nuovo caso che se confermato porterebbe grossi problemi alla competizione e a tutte le scuderie che ne fanno parte. È stato infatti reso noto che nella notte di alcuni giorni fa due persone si sono introdotte in maniera illegale nella sede dell’Alpine, scuderia francese entrata nella competizione dal 2021 con sede a Viry-Chatillon e che negli ultimi anni ha corso in collaborazione con la BMW.
Fortunatamente i due individui non hanno portato via niente ma questo ha fatto aumentare ulteriormente i sospetti e le preoccupazioni dietro all’episodio, l’irruzione è stata possibile grazie alla rottura di una finestra dell’ingresso che ha permesso poi ai due di salire ai piani superiori dove si trovano gli uffici del management. Dalle ricostruzioni è poi evidente che i due avevano un’ottima conoscenza dei luoghi e del percorso da fare per arrivare al loro obiettivo, di cui però non è ancora stata individuata l’identità nonostante le ipotesi siano molte e di diversa natura.

Formula 1, l’ipotesi di spionaggio industriale
La teoria più accreditata è quella di un’attività di spionaggio industriale, soprattutto per la velocità e la sicurezza con cui i due si sono mossi negli ambienti e in maniera veloce sono poi fuggiti dalla struttura a mani vuote, ma avendo ottenuto le informazioni che ricercavano con l’irruzione. C’è chi ipotizza che questo episodio sia stato organizzato da una delle altre scuderie che partecipano ai campionati di Formula 1, ma allo stesso tempo potrebbe interessare anche altre realtà che non centrano niente con il mondo delle monoposto ma che possono aver ottenuto qualsiasi tipo di vantaggio.
Un’altra linea di pensiero invece sostiene che i due individui hanno fatto irruzione per riuscire a rubare un determinato obiettivo che per un motivo non ancora precisato non è stato trovato, portando così i due a lasciare il posto senza compiere alcun furto, neanche di materiali, computer o documenti.
Questa ipotesi non può essere esclusa a priori ma sicuramente sembra reggere meno visto che in mancanza dell’obiettivo i due avrebbero potuto comunque portare via altri strumenti e documenti da rivendere poi per cifre importanti, le autorità hanno iniziato delle indagini che si vedrà quale effetto avranno.
