Ghisalberti & De Rossi, firma sul progetto autostrada Ras Ejdyer-Emssad: un ruolo fondamentale quello degli avvocati romani, i dettagli
E’ stato un ruolo molto importante quello dello studio Ghisalberti & De Rossi nella nascita del progetto dell’autostrada libica che da Ras Ejdyer va fino a Emssad e viceversa. Lo studio legale in questione, come da comunicato stampa, ha infatti assistito il consorzio PMC Mediterraneum che ha preso parte a questo imponente progetto infrastrutturale, giocando un ruolo di fondamentale importanza affinché tutti gli interessi dei soggetti partecipanti siano stati tutelati al meglio. L’autostrada Ras Ejdyer-Emssad è lunga quasi 2.000 km, per l’esattezza 1.750, più di quanto è lunga l’Italia, e permette di collegare il Nord Africa con Egitto e Marocco.
Si tratta di un progetto che nasce a seguito del noto Trattato di amicizia che il nostro Paese stipulò 17 anni fa con la Libia, nel 2008, e che prevede un risarcimento di ben 5 miliardi di dollari del Belpaese in 20 anni, in cambio di un aiuto da parte dei libici nella lotta al terrorismo e alla criminalità in generale. Nell’ambito di questa partnership fra i due Paesi, si è deciso appunto di progettare anche un’autostrada che sarà realizzata solo ed esclusivamente da imprese italiane, dando quindi lavoro alla nostra nazione.
GHISALBERTI & DE ROSSI, FIRMA SUL PROGETTO AUTOSTRADA: IN COSA CONSISTE
La firma, sotto l’occhio vigile dello studio legale Ghisalberti & De Rossi, è avvenuta lo scorso 6 novembre 2025 in quel di Tripoli, in Libia, in occasione di un evento sontuoso che si è tenuto presso il palazzo del governatore, alla presenza anche del nostro ambasciatore Gianluca Alberini, nonché di Giorgio Silli, sottosegretario agli Esteri.

Si tratta di una partecipazione, quella dello studio legale fondato a Roma nel 2013, che conferma l’esperienza in questo tipo di progetti complessi e internazionali da parte degli stessi avvocati, fondamentali ovviamente quando si deve lavorare oltre i confini nazionali con investimenti di questa portata imponente. La firma rappresentava di fatto l’ultimo step prima dell’avvio ai lavori della nuova autostrada, la cui prima pietra verrà posata l’anno prossimo, indicativamente durante la primavera 2026 (quindi da marzo a giugno): in totale ci lavoreranno più di 1.000 persone.
