C'è anche Deddè tra i protagonisti di Sanremo Giovani 2025: chi è il cantante che interpreta Ddoje Criature, brano in dialetto napoletano
Deddè canta il legame profondo di un’amicizia a Sanremo Giovani 2025
Anche Deddè scalpita per Sanremo Giovani 2025, dopo essersi preparato a lungo e con un entusiasmo incontenibile. Gabriele Giuseppe Mazza, in arte Deddè, sbarca dunque nella competizione dedicata ai giovani con il brano “Ddoje criature”, una canzone a cui è molto legato e che racconta molto delle sue origini, essendo interpretata in dialetto napoletano. Deddè, con la sua musica, racconta l’amicizia instauratasi tra due ragazzini cresciuti in strada. Due giovani che si affacciano al “mondo” e che fanno i conti con le loro prime emozioni, le prime debolezze e nuove consapevolezze.
“Questa canzone è nato in modo spontaneo. Con il mio migliore amico, che è anche autore, siamo tornati da una serata e abbiamo deciso di scrivere. E così è nata Ddoje Criature”, spiega al sito di recensiamomusica.com. Il titolo della canzone in dialetto significa due bambini, che sono appunto i protagonisti della canzone.

Deddè sbarca a Sanremo Giovani 2025 con Ddoje criature: “Non era stato pensato per questo ma poi…”
“Non era un brano pensato per Sanremo Giovani ma ci rappresentava davvero tanto così abbiamo deciso di presentarlo”, spiega ancora il giovane cantante. Ripercorrendo le tappe principali della sua vita, pensando all’adolescenza e all’infanzia, Deddè ammette di non essere stato un bambino facile. Il suo spirito ‘monello’ lo ha spinto a combinarne di tutti i colori, come rivela nella suddetta intervista.
“Ero molto vivace, anche troppo. Ne ho combinate di tutti i colori…”, ammette ancora. Il rapporto con la sua non era idilliaco, ma comunque se la cavava bene grazie alla disciplina nello studio ereditata dai suoi due genitori, a cui rivolge un tenero pensiero: “Mi hanno educato bene”.
