«La padronanza della lingua italiana, le competenze di base nell'ambito matematico, tecnico e scientifico, la conoscenza di una lingua straniera, la capacità di usufruire del patrimonio artistico italiano ed europeo, la capacità di avere corrette e significative relazioni con gli altri, con la realtà naturale e sociale, sono alcuni dei traguardi indicati, anche tenendo conto degli obiettivi di Lisbona. Si tratta di una sfida importante che richiede un potenziamento della funzione docente anche attraverso la ricerca metodologico-didattica per un apprendimento più motivante ed efficace per gli studenti, sempre più diversi per condizione sociale e provenienza culturale. In questo contesto la formazione professionale, sostenuta nella sua ricerca di qualità del servizio educativo, offrirà un contributo sempre più significativo per non lasciare nessun giovane indietro, attraverso i percorsi e i progetti previsti dalla legge finanziaria 2007 per l'assolvimento dell'obbligo d’istruzione e per far conseguire una qualifica professionale ad un ampio numero di studenti entro il 18° anno di età. Nel frattempo, proseguiranno i percorsi sperimentali di istruzione e formazione professionale avviati nel 2003 sulla base dell'accordo sottoscritto tra il ministero dell'Istruzione, il ministero del Lavoro, le Regioni e gli Enti locali»